Milano
Morto Marco Forti, critico letterario specialista del Novecento italiano

Ha collaborato a lungo con la casa editrice Mondadori
Morto Marco Forti, critico letterario specialista del 900 italiano
Lo scrittore e critico letterario Marco Forti, tra i maggiori specialisti della poesia e del romanzo italiano del Novecento, a lungo direttore di collane della casa editrice Mondadori, tra le quali "Lo specchio", è morto ieri a Milano all'età di 93 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato oggi dalla moglie Paola Rosselli, sposata nel 1948, e dai figli. Era nato a Firenze il 3 ottobre 1925 da padre ebreo e madre cattolica. Forti ha scritto per le principali riviste letterarie italiane (Letteratura, Paragone, Il Menabò, aut aut, Nuovi Argomenti, Nuova Antologia, Autografo, Lingua e letteratura) ed è stato curatore dell'Almanacco dello Specchio. Ha pubblicato numerose monografie e raccolte di saggi sulla narrativa e la poesia italiana contemporanea: "I poeti dello Specchio" (Mondadori, 1962), "Le proposte della poesia" (Mursia, 1963, poi ampliato in "Le proposte della poesia e nuove proposte", 1971), "Svevo romanziere" (Scheiwiller, 1966), "Eugenio Montale, la poesia, la prosa di fantasia e d'invenzione" (Mursia, 1974), "Per conoscere Montale" (Mondadori, 1986), "Idea del romanzo italiano fra Ottocento e Novecento" (Garzanti, 1981), "Prosatori e narratori del Novecento italiano" (Mursia, 1985), "Il nome di Clizia" (Scheiwiller, 1985), "Nuovi saggi montaliani" (Mursia, 1990), "Ungaretti girovago e classico" (Scheiwiller, 1991), "Tempi della poesia" (Mondadori, 1999). Tra le sue opere più recenti "Narrativa e romanzo nel Novecento italiano" (Il Saggiatore, 2009). Forti ha curato l'antologia critica "Il Politecnico" (Lerici, 1960, nuova edizione Rizzoli, 1975) con Sergio Pautasso, e il "Meridiano Prose e racconti di Eugenio Montale" (Mondadori, 1995). Come narratore ha pubblicato: "In viaggio" (Guanda, 1982) e "In Versilia e nel tempo" (Einaudi, 1986). Ha tradotto opere di André Gide, Julien Green e Pierre-Jean Jouve.
Marco Forti iniziò a collaborare con la casa editrice Mondadori come responsabile dell'ufficio stampa e pubblicità. Dal 1966 è stato direttore della collana "Lo specchio" e di altre collane minori di Mondadori e, tra il 1968 e il 1969, nel quadro di un nuovo assetto aziendale, diviene responsabile della poesia con un ulteriore incarico di segreteria generale per il settore italiano. Diretto collaboratore di Vittorio Sereni, in quegli anni alla direzione letteraria della casa editrice Mondadori, Forti ha dato un fondamentale contributo professionale e critico a collane quali "Il Tornasole" e i "Narratori Italiani". Curatore dell'Almanacco antologico de "Lo specchio" fin dalla sua prima uscita nel 1971, Forti si è occupato della pubblicazione di inediti dei più importanti poeti, della ricerca di nuove voci e della traduzione di testi poetici di particolare evidenza. Ha collaborato con le maggiori riviste letterarie italiane e ha scritto numerose monografie e raccolte di saggi sulla narrativa e la poesia italiana contemporanea curando nel 1995 "Prose e racconti" di Eugenio Montale, pubblicato da Mondadori nella collana "I Meridiani". Nel febbraio 2006 Forti ha donato il suo archivio alla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. Le carte sono costituite dal carteggio intercorso tra Forti e i principali protagonisti della letteratura italiana, negli anni Cinquanta-Novanta.