Milano

Moschea a Milano, Sala: "Ho parlato con Delpini, anche la Chiesa è favorevole"

Si torna a parlare di moschea a Milano. Sala: "Ne progettiamo alcune di piccole dimensioni, è diritto previsto dalla Costituzione". Centrodestra sulle barricate

Moschea a Milano, Sala: "Ho parlato con Delpini, anche la Chiesa è favorevole"

Una moschea dedicata alla comunita' islamica di Milano? "Nel nostro progetto ce ne sono alcune piu' piccole, abbiamo gia' verificato dove possono essere realizzate, senza creare grandi problemi con la cittadinanza". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, collegato con l'evento 'Direzione Nord - What comes next'. "Ne ho parlato - ha aggiunto Sala - con il nostro arcivescovo ed e' qualcosa su cui anche la Chiesa cattolica e' favorevole. Io da laico non posso che ricordare che c'e' un articolo della Costituzione che prevede il diritto alla fede anche diversa dalla fede cattolica".

"Sala parla della necessita' di aprire delle moschee a Milano con regole e a carico dei gestori. Peccato che non ha mai chiuso quelle abusive che proseguono nelle loro attivita' in negozi e magazzini". Cosi' Max Bastoni, consigliere comunale e regionale della Lega, replica al sindaco di Milano che, intervenendo in video collegamento a 'Direzione Nord - What comes next', e' tornato a parlare dell'apertura di piccole moschee in citta'. "Parlare di rispetto delle regole e' un ossimoro visto che negli ultimi 10 anni sono nati luoghi di culto islamico contrabbandati da centri culturali senza che il Comune si sia mai posta la necessita' di intervenire. Ora il sindaco parla di rispetto delle regole ma e' paradossale", sottolinea Bastoni.

Ci sono a Milano "almeno 12 moschee abusive sparse per la città che continuano ad operare indisturbate. Il sindaco Sala deve avere il paraocchi per non accorgersi della loro esistenza". Lo ha scritto in una nota l'assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, commentando le parole del sindaco Beppe Sala che oggi ha rilanciato l'idea di una moschea a Milano. "Il comune - ha detto De Corato - con il Piano delle Attrezzature Religiose ha sanato quelle abusive di via Padova, via Gonin, via Quaranta e via Maderna e ha identificato nuove aree dove realizzarne altre in via Esterle, via Novara e via Marignano". De Corato ha concluso invitando Sala a "non dimenticarsi che deve garantire la legalità, specialmente in quei luoghi dove ogni giorno in barba al PAR e ad ogni legge, si continua a pregare senza possedere alcun requisito urbanistico".







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