Moschee nei cinema dismessi di Milano? A Maran l'idea piace
Sta facendo discutere il "piano moschee" che l'Amministrazione milanese ha varato a inizio giugno. Si tratta in verità del Piano delle attrezzature religiose che permette di realizzare nuovi luoghi di culto per tutte le confessioni, ma è evidente che il tema caldo diventa quello legato ai fedeli musulmani. Con già quattro moschee regolarizzate ed altre due aperte. E c'è poi l'idea, lanciata da Repubblica e che l'assessore Pierfrancesco Maran ha accolto con interesse, di trasformare, almeno temporaneamente, alcuni cinema dismessi in altrettanti luoghi di culto islamici.
De Chirico (FI): "A San Siro prima risolvere i problemi del quartiere"
Prospettiva contro la quale si stanno levando già diverse voci. Così ad esempio il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico in relazione in particolare alla struttura di via Ricciarelli, zona San Siro: "A San Siro l’ex-cinema, ex-discoteca, ex-bingo di via Ricciarelli è chiuso da almeno un decennio. Data la grande concentrazione di extracomunitari il recupero dell’edificio per creare una moschea può essere una soluzione. Ma prima di procedere la giunta comunale deve dirci chiaramente cosa intende fare di San Siro. Che sia una grande kasba è innegabile. San Siro è anche un covo della criminalità organizzata dove slavi e magrebini si spartiscono il territorio. Per non parlare delle centrali di reclutamento di terroristi islamici smantellate dai nostri servizi segreti. C’è un alto rischio di radicalizzazione e le 900 occupazioni abusive censite creano un contesto esplosivo. Di sera e ormai anche di giorno si ha paura a passeggiare nel quartiere. È incredibile come gli ambienti perbenisti della sinistra cerchino di nascondere i problemi delle periferie. Prima di trovarci una “bomba atomica” in casa si deve predisporre un grande piano di sgomberi coatti e di controlli porta a porta. Poi parleremo di realizzare una moschea a San Siro".
