Milano
Multe a Milano: quanto ha guadagnato il Comune nel 2024 (e negli anni scorsi)
Il 2025 inizia con due nuovi provvedimenti: la Ztl nel Quadrilatero ed il divieto di fumo all'aperto. Che confermeranno il ruolo di Milano come città dove si eleva il maggior numero di multe in Italia. I dati e il trend
Multe a Milano: quanto ha guadagnato il Comune nel 2024 (e negli anni scorsi)
Se nel 2024 Milano ha confermato il suo primato come città nella quale si eleva il maggior numero di multe in Italia, nel 2025 il capoluogo lombardo pare intenzionato a consolidare ulteriormente tale posizione. Due provvedimenti vanno infatti in questa direzione. Il sindaco Beppe Sala ha confermato che entro la fine di gennaio partirà la sperimentazione della nuova Zona a Traffico Limitato (ZTL) nel Quadrilatero della Moda. Dopo la fase iniziale di due mesi che servirà come periodo di adattamento per cittadini e operatori, dal terzo mese non si scherzerà più e cominceranno ad essere applicate le sanzioni. Con un importo di 83 euro più spese di notifica per i trasgressori. Nel frattempo, dall'1 gennaio è in vigore il divieto di fumo all'aperto. Sinora non molte le multe, circa due al giorno. Ma è ad ogni modo un divieto che si va ad aggiungere a quelli già esistenti. Ma quanto ricava il Comune di Milano dalle sanzioni?
Relativamente al 2024, Codacons aveva fatto sul finire dell'anno una stima relativa ai primi dieci mesi di 128,7 milioni di euro, sufficiente a piazzare Milano al primo posto in Italia, ma che appare tuttavia decisamente prudente. E questo perchè a preventivo è stato lo stesso Comune a segnare entrate stimate per 260 milioni di euro. Un dato che a novembre l'assessore Marco Granelli intervendo sul tema in commissione, non ha rettificato.
Da dove derivano gli incassi per le multe del Comune di Milano
Granelli è quindi entrato nel dettaglio raccontando le percentuali delle entrate da multe. Le violazioni di Area B, Area C e sosta sul verde rappresentano il 50% del totale delle entrate. Le soste irregolari sono il 28% delle multe: parcheggi non consentiti, suddivisi tra strisce gialle (17%) e posti per disabili o fermate dei bus (11%). Quindi, il 7% deriva dalle telecamere per rilevare il superamento dei limiti di velocità o il passaggio col rosso. Il 4% è frutto di controlli diretti per comportamenti come alta velocità, uso del telefono alla guida, lo stato d’ebbrezza, la sosta in doppia fila, sul marciapiedi o sugli attraversamenti pedonali e percorsi ciclabili.
Multe a Milano: nel 2025 obiettivo 275 milioni di euro
E per il 2025 il Comune di Milano punta ad incassi ancora superiori. Lo ha anticipato proprio Granelli: nel nuovo bilancio di previsione multe e sanzioni valgono 275 milioni di euro (+15 milioni rispetto al 2024). Ma Palazzo Marino sarà impegnato anche in un significativo recupero delle sanzioni di anni precedenti (+9 milioni di euro nel 2025). Ed anche nel recupero delle spese postali per notifica delle sanzioni (+2 milioni di euro).
Multe a Milano: così negli anni scorsi
"Un aumento progressivo e costante negli anni", ha osservato l'assessore milanese. Ma il trend è stato in realtà spezzato in modo evidente durante gli anni della pandemia Covid. Questi infatti i dati relativi agli ultimi anni. Prima della pandemia, il Comune incassava circa 285 milioni di euro nel 2018 e 271 milioni nel 2019. Con il calo dovuto al Covid-19, gli incassi sono scesi a 132,1 milioni nel 2020 e 149 milioni nel 2021. Tuttavia, la ripresa è stata da subito importante: 210 milioni nel 2022, 244 milioni nel 2023. Con i 275 milioni previsti per il 2025, il Comune di Milano mira dunque a tornare decisamente ai livelli pre-Covid.