Nasce "Centrale district", per la sicurezza e valorizzazione del quartiere
Presentato oggi il progetto "Centrale District". Mariastella Gelmini: "Bene l'iniziativa degli operatori privati, ma l'assenza del Comune è un ostacolo"
Presentata questa mattina all'Hotel Principe di Savoia "Centrale District", una iniziativa che vede grandi hotel, gallerie d’arte e attività commerciali di Zona 2 insieme per la sicurezza e la valorizzazione del quartiere. "Centrale district" si propone di operare come un comitato per mttere in rete le principali attività alberghiere e commerciali delle vie a ridosso della Stazione Centrale con l’intento principale di farne un distretto culturale e ludico di riferimento per Milano. Tra gli obiettivi del Comitato, la sicurezza della zona, da favorire attraverso l’organizzazione di un cartellone di eventi di rilievo, la volontà di rendere attrattive vie e angoli di città poco noti e frequentati da cittadini e turisti, ma anche aprire i grandi hotel alla città facendone dei poli di riferimento per manifestazioni e iniziative.
Positivi i primi commenti all'iniziativa. Così Mariastella Gelmini, coordinatrice lombarda di Forza Italia: “L’iniziativa di alcuni operatori privati che hanno dato vita al Centrale District, andando in soccorso alla civica amministrazione, è da apprezzare. Positivo anche l’impegno della Regione, ma l’assenza d’iniziativa del Comune è un ostacolo davvero troppo grosso e il risanamento della zona di Piazza Duca d’Aosta, così come di altre aree della città, non può essere delegato totalmente ai privati. Il ruolo dei Distretti del Commercio è importante soprattutto nelle periferie, dove la latitanza dell’amministrazione comunale diventa una grave colpa, lasciando i cittadini completamente soli in quartieri come San Siro, Corvetto e via Padova. Quindi, bene la collaborazione dei commercianti e degli albergatori ma, se il Comune di Milano non dà concretezza a progetti di risanamento dei quartieri e se non disincentiva l’ingresso in città di nuovi migranti, questo sforzo sarà vano”.
Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia: "Questa iniziativa parte dal basso e coinvolge in maniera sussidiaria diversi soggetti, che si mettono assieme per un obiettivo comune. Ed e' per questo che siamo qui oggi, per valorizzarla e supportarla, perche' possa affermarsi anche come un modello aggregativo di vivere la citta' e di fare accoglienza turistica". Cosi' l'assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, oggi all'Hotel Principe di Savoia. "Un quartiere e' infatti piu' sicuro e attraente se e' anche vivo: lo e' per i turisti, per chi ci vive e chi lavora. Questa iniziativa, creando un distretto di eccellenza attorno alla Centrale, - ha aggiunto l'assessore - rappresenta una risposta concreta e condivisa al bisogno di sicurezza e di bellezza in una delle zone piu' vitali e strategiche di Milano. La stazione Centrale e', infatti, una delle porte d'accesso piu' importanti alla citta' e merita una rinnovata attenzione". "Integrazione e aggregazione sono quindi fattori in grado di condizionare in modo positivo l'attrattivita' e la sicurezza delle nostre citta' e - ha sottolineato Parolini - rappresentano due elementi fondanti delle iniziative che abbiamo messo in campo durante questa legislatura in ambito turistico e commerciale".