Navigli, Olimpiadi, metro: se troppi sogni diventano un incubo...
Navigli aperti, Olimpiadi, metropolitana, piano quartieri: troppi sogni per Milano rischiano di diventare un incubo. E la parola d'ordine diventa "priorità"
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Navigli, Olimpiadi, metro: se troppi sogni diventano un incubo...
C'era una volta un sogno per la città di Milano. Parliamoci chiaro e guardiamoci negli occhi. Davvero qualcuno pensa che sia possibile, allo stesso tempo, avere i cantieri per la metropolitana, sventrare la città per fare i Navigli e - se come penso sarà - realizzare le opere per le Olimpiadi? In più, c'è il piano quartieri con tutti gli interventi del caso. Sognare è bello, ma quando sono troppi e uno sopra l'altro, i sogni diventano incubi. Così, è perfettamente comprensibile quel che Beppe Sala, intervistato da me a Idn2018, ha dichiarato urbi et orbi. Bisogna avere priorità. Non mi spingo fino a dire che i Navigli non si faranno, perché questo è un vecchio pallino di Sala, e l'uomo ha una sua singolare tenacia. Ma che però si debba fare una riflessione generale sulla fattibilità del tutto e sul cronoprogramma, mi sembra più che normale. Anzi, mi sembra di buon senso. Ehi, opposizione e maggioranza in consiglio comunale, forse invece di parlare di robe che non hanno senso, magari occuparsi anche di questo?
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