A- A+
Milano
Naziskin: bagarre in consiglio Milano su mozione antifascista
Il blitz di CasaPound a Palazzo Marino lo scorso 29 giugno

Naziskin: bagarre in consiglio Milano su mozione antifascista 

Bagarre nell'aula del consiglio comunale di Milano nel corso della discussione relativa ad una mozione che impegna sindaco e giunta a "non concedere spazi, patrocini, contribuiti di qualunque natura a coloro i quali non garantiscono di rispettare i valori della Costituzione, professando o praticando comportamenti fascisti" e a subordinare la concessione a una dichiarazione di antifascismo.

La contestazione e' nata in aula dalla presenza di alcuni iscritti all'Anpi, accorsi per assistere al dibattito. Il consigliere della Lega Nord, Alessandro Morelli, sostiene di essere stato definito "merda" da uno dei cittadini presenti e di essere stato insultato con un gesto della mano e definito "fascista". Il comportamento e' stato letto come una "minaccia" da tutta l'area della destra che in coro ha inscenato una protesta chiedendo lo sgombero dell'aula.

Il consigliere ha poi lasciato il suo scranno per affrontare personalmente chi a suo dire lo aveva apostrofato, chiedendo poi alla polizia locale di identificarlo. Nella maggioranza contestualmente un consigliere ha urlato piu' volte: "Ora e sempre resistenza".

Tags:
naziskin milanobagarre consiglio milanomozione antifascista

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.