Milano
'Ndrangheta, clan Mancuso: arrestato a Milano trafficante di droga
'Ndrangheta, operazione "Errore fatale" della Polizia contro la cosca Mancuso. Arrestato a Milano il trafficante internazionale Antonio Prenesti
'Ndrangheta, arrestato a Milano trafficante internazionale di droga
'Ndrangheta, operazione "Errore fatale" della Polizia contro la cosca Mancuso. C'è un arrestato anche a Milano. Si tratta del 53enne Antonio Prenesti, detto "Mussu stortu". E' considerato un trafficante internazionale di droga ed ha precedenti per associazione mafiosa. Gia' destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'operazione "Dinasty" del 2003, diretta dalla Dda di Catanzaro, Prenesti era riuscito a sottrarsi in quell'occasione all'arresto e restò latitante fino al 2010, anno in cui fu arrestato. Successivamente riuscì ad ottenere la scarcerazione e rientrò nei ranghi operativi della cosca Mancuso. La Polizia sta svolgendo adesso indagini per accertare i motivi per i quali Antonio Prenesti si trovasse a Milano e quale ruolo svolgesse nel capoluogo lombardo nell'ambito delle attivita' criminali della cosca Mancuso.
'Ndrangheta: clan Mancuso "decapitato" dall'operazione "Errore fatale"
Quattro arresti per omicidio e tentato omicidio in uno scontro interno alla 'ndrina dei Mancuso, nel vibonese. La Polizia di Stato di Vibo Valentia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei presunti responsabili dell'agguato del luglio 2003 a Spininga in cui fu ucciso Raffaele Fiamingo detto "il vichingo" e fu ferito Francesco Mancuso. Si tratta di due elementi di vertice della 'Ndrangheta vibonese. Quasi 50 gli uomini impegnati negli arresti e perquisizioni a Vibo Valentia, Milano e Prato. Le attivita' d'indagine, eseguite dai poliziotti delle Squadre Mobili di Vibo Valentia e Catanzaro, coordinate dal Servizio Centrale Operativo e supportate anche da dichiarazioni rese da collaboratori di giustizia, hanno permesso di accertare che l'omicidio era maturato per contrasti insorti nella gestione delle attivita' criminali tra i componenti della famiglia Mancuso - in particolare la fazione capeggiata da Ciccio Mancuso, alias Tabacco, e quella guidata da Cosmo Mancuso, alias Michele.