Milano
'Ndrangheta in Lombardia, confermate in Cassazione le condanne

Presunte infiltrazioni della 'ndrangheta in Lombardia: respinti i ricorsi di Domenico Zambetti, Eugenio Costantino, Ambrogio Luca Crespi e Ciro Simonte
'Ndrangheta in Lombardia, confermate in Cassazione le condanne
Confermate in via definitiva dalla Cassazione le condanne emesse nell'ambito del processo su presunte infiltrazioni della 'ndrangheta in Lombardia: la prima sezione penale della Suprema Corte ha respinto i ricorsi presentati dagli imputati Domenico Zambetti, Eugenio Costantino, Ambrogio Luca Crespi e Ciro Simonte contro la sentenza emessa nel maggio 2018 dalla Corte d'appello di Milano. I ricorsi di Costantino e Simonte sono stati dichiarati inammissibili, mentre sono stati rigettati quelli di Crespi e di Zambetti, nonche' quello del pg di Milano che aveva impugnato relativamente alla posizione di questi ultimi due imputati, che in appello avevano avuto notevoli sconti di pena rispetto alla condanna inflittagli in primo grado. Per Ambrogio Crespi, regista e fratello del sondaggista Luigi, e' stata quindi confermata la condanna a 6 anni, mentre per Zambetti, ex assessore regionale della Lombardia, la pena definitiva e' di 7 anni e mezzo di reclusione.