Milano
No elezioni per l'Odg Lombardia? Lettera a Conte: prima la salute
No elezioni per l'Odg Lombardia? Lettera a Conte: prima la salute
Una lettera nella quale si chiede "che cosa facciamo?". E' quella - secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano - che è partita dall'Ordine dei giornalisti della Lombardia alla volta di una serie di istituzioni e autorità: Giuseppe Conte, i ministri di Giustizia e Salute, l'ATS di Milano e altri. A votarla i 6 consiglieri su 9 intervenuti alla seduta convocata in via straordinaria. Perché l'argomento - per i giornalisti - ha un certo interesse: come si fa a fare le elezioni per il rinnovo dei vertici dell'ordine stante il fatto che in prima convocazione l'elezione è fissata per l'8 novembre, data nella quale sarà ancora in vigore il DPCM e in seconda convocazione (quella che conta davvero) una settimana dopo? La decisione - estremamente corretta - di chiamare in causa il governo e gli organismi di controllo e sanitari, mette così una forte ipoteca sull'avvicendamento al vertice dell'Odg. Ma c'è di più. Perché, secondo rumors raccolti da Affari, il 31 ottobre è anche convocata l'assemblea degli iscritti, che per l'occasione era stata fissata in un hotel di Milano. Location ovviamente disdetta alla luce del divieto di fare convegni e congressi. L'assemblea degli iscritti avrebbe dovuto approvare il bilancio, già rinviato durante la prima ondata. Potrebbe ovviamente saltare, esattamente come la cerimonia per i cinquantenari, ovvero per i riconoscimenti ai colleghi più esperti, ormai in pensione.
fabio.massa@affaritaliani.it