Milano

"No Expo", da Atene no all'estradizione del quinto anarchico

No dei giudici di Atene all'estradizione di Alexander Kouros, uno dei cinque anarchici greci arrestati il 12 novembre in relazione alla guerriglia urbana durante il corteo 'No Expo' dello scorso primo maggio a Milano. Con un provvedimento analogo, venerdì scorso, era stata bocciata la richiesta di estradizione di altri quattro anarchici greci. In seguito alla decisione dei giudici ateniesi è caduta, quindi, anche la misura cautelare dell'obbligo di firma nei confronti degli antagonisti, che tornano liberi. Le motivazioni del no all'estradizione verranno depositate nei prossimi giorni. Stando alle indagini della Digos coordinate dal procuratore aggiunto di Milano Maurizio Romanelli e dal pm Piero Basilone, Kouros sarebbe stato il più pericoloso e il più attivo del "blocco nero", composto da "almeno 300 soggetti", responsabile delle devastazioni in occasione del corteo 'No Expo' e le cui immagini hanno fatto il giro del mondo. Dopo gli arresti, su disposizione del gip Donatella Banci Buonamici, con al centro le accuse di devastazione e incendio, resistenza a pubblico ufficiale e travisamento, il Tribunale di Atene aveva scarcerato subito i cinque, disponendo per loro l'obbligo di firma.







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