Milano

"Non faccio scontrini": e al senzatetto è proibito vendere bracciali. VIDEO

Video reportage di Claudio Bernieri

La storia di Salvatore, "decano" dei senzatetto milanesi che si ritrovano in Duomo: la Polizia locale lo ha invitato a smettere di vendere i suoi braccialetti

"Non faccio scontrini": e al senzatetto è proibito vendere bracciali

Video reportage di Claudio Bernieri - Foto di Jole Mura

Salvatore è il bardo dei senzatetto milanesi: da anni, fragile Babbo Natale, dorme all’angolo della galleria del Corso, quella che ostenta  su un portone la targa dedicata a Giovanni D'anzi, autore  della celebre Madunina.

Nessuno conosce la storia Salvatore,  che rivela a spizzichi:  finito  da Siracusa a Milano. I cantanti passano davanti al suo letto e qualcuno lo ha anche adottato, come Umberto Napolitano che gli ha dedicato  una canzone… I maratoneti dello shopping  lo sfiorano, il suo guardaroba, sacco e a pelo e coperte e biancheria di ricambio,  è di giorno ordinato nei valigioni che ha accanto e fungono da banco.  Su uno di questi Salvatore ha posato la sua mercanzia, braccialetti di perline intrecciate, unica fonte del suo sostentamento. Non assilla il passante, non vende merce rubata,  sta lì in un angolino  e aspetta, come una statua. Poi a sera, Salvatore chiude la sua boutique  a fianco della vetrina di Mango,  stende le sue coperte sotto le vetrine illuminate e si addormenta in silenzio. Un presepe vivente. Ma con i nuovi decreti anti pandemia Salvatore è stato messo nel mazzo del popolo della partita Iva e dello scontrino. Lui  non potrebbe esercitare il  suo fragile commercio, anche se la sua è una questua camuffata dal do ut des delle perline. Esenti ovviamente  dall’editto anti Covid  i mercatini abusivi dei rom e il commercio di trabiccole offerte dai tanti girovaghi per strada.

Salvatore  non ha pensione, cavilli burocratici gliela  hanno negata.

E Salvatore ora  tiene nascoste in un sacco le sue creazioni. Si guarda in giro e vende  un filo di perline  ad un euro a una  coppia che passava distratta  davanti alle vetrine di Mango. I suoi braccialettini portano fortuna, lui dice, ma, racconta con un filo di voce smarrita,  i vigili  gli hanno imposto di cessare questo commercio. Quali vigili? Chiediamo. Ma sì, l’assessore… borbotta. Che assessore? Silenzio. E’ confuso.

I volontari che assistono i senzadimora, esterrefatti,  lo guardano,

Morena, dell’associazione ProTetto, cerca di confortarlo e di ragguagliarlo sui meandri della burocratica stupidità. "Perché non denunci il fatto in televisione, tutti ti sosterrebbero", lo consiglia.

Salvatore  si ristora; è notte, corso Vittorio Emanuele è deserto ma illuminato, e intanto prende un caffè caldo, poi un piatto di pasta e riflette... Il decano dei senzatetto è impaurito.

Qualche turista tiratardi, impietosito, allora  si ferma, ascolta, ribolle, poi gli regala una foto polaroid. Salvatore è schivo, non vuole apparire in tv, ha paura delle conseguenze, lui è sempre stato un invisibile, un senza casa. Mica è Sgarbi,  pronto a buttarsi nel tritacarne del gossip. E poi, mettersi contro le autorità? No, non è possibile, risponde. Teme  forse la guardia di Finanza. "Io non ho la partita Iva, non ho la licenza di ambulante - dice ancora,  schivo - Non rilascio scontrini"

Salvatore guarda la sua fotografia che lentamente appare, e si commuove. Poi per sdebitarsi cerca il suo tesoro, un mazzo di braccialettini.

Li deve tenere nascosti, ha paura di un sequestro. No, dice ancora, non ho la licenza di ambulante.

Una passante vede  quel mazzo colorato di perline intrecciate, si avvicina e  compra quel minuscolo braccialettino di niente  per un euro, Un euro. Un vero tesoro per Salvatore, alla faccia del Covid. E  potrà cosi pagarsi un caffè, all’alba, quando si sveglierà nel suo sacco a pelo  tra  la Galleria del Corso  e  le vetrine di Mango,  protetto dalla Bela Madunina.

Anche Babbo Natale quando porta i regali non ha la licenza in regola, gli ricorda la sconosciuta passante, e lo lascia solo, nel suo sacco a pelo, in questo presepe dei senzatetto.








A2A
ZX