Non è un Paese per Vecchi/ Pierfrancesco Maran (Pd)
Affari italiani chiede ai candidati nati tra il 1980 e il 1995 di raccontare la "loro" Milano: inizia Pierfrancesco Maran
di Fabio Massa
E’ un Paese per vecchi oppure no, questa Milano? A vederla, si direbbe una città in risveglio. Ma la politica? Ancora ancorata a vecchie logiche? E come vivono la candidatura e la città quei candidati nati tra il 1980 e il 1995? Affaritaliani.it lo ha chiesto a dieci di loro. Iniziamo da Pierfrancesco Maran, attuale assessore all’Ambiente e ai Trasporti, che si ricandida per Beppe Sala e il Partito Democratico. Classe 1980, ecco come risponde alle domande di Affaritaliani.it.
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Che cosa hanno in meno i giovani rispetto agli “esperti” nella politica di oggi?
Non saprei, siamo sicuri che abbiano qualcosa in meno? Io distinguerei sempre tra chi sa stare sui temi e sui territori e chi invece pontifica e basta.
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Due cose che differenziano i candidati giovani da quelli più navigati.
Se guardo i giovani del mio schieramento, e anche quelli avversari, trovo una voglia di fare, di approfondire i temi, un entusiasmo che fa molto bene alla politica.
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Dove vai a festeggiare se vinci?
Se vinciamo è una festa collettiva, basta che siamo in tanti e col sorriso.
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Agli amici come fai a spiegare che… “faccio il politico?”
Gli amici vedono il mio impegno e la mia passione sin dai tempi del liceo, per fortuna c’è poco da spiegare loro.
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Come fai a spiegare alla fidanzata che non puoi uscire a cena perché hai il bilancio?
Le prime volte pensava fosse una scusa
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Ti piace il Parco della Vetra recintato?
Mi piacerebbe vedere le aree verdi aperte a lungo e che chi le frequenta le rispettasse, ogni tanto è necessario indurire le regole per il bene di tutti.
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Sei mai andato in un parco di Milano a farti una canna?
In questo millennio credo di no.
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Ti piacciono i graffiti? Che cosa ne pensi dei writer?
Mi piacciono quelli belli e di qualità, a chi fa una scritta o un disegno brutto chiederei di farsi un esame di coscienza prima di tutto. Pensi davvero che abbiamo voglia di vedere quella roba lì?
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Vivi da solo o coi tuoi?
Non vivo più con i miei da tanti anni.
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Fare il consigliere comunale è una pratica praticamente gratuita, se vieni eletto come guadagnerai abbastanza per vivere? Chiederai a mamma e papà?
Spero di essere confermato come assessore, se dovessi fare il consigliere comunale indubbiamente dovrei tornare ad abbinare l’attività professionale alla politica.
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Rispetto ai colleghi più anziani della tua parte politica, su cosa non sei d’accordo con loro? E se sei d’accordo su tutto: allora non conviene votare il più vecchio - che rispetto a te è più esperto?
Penso di aver portato innovazione nei campi di cui mi sono occupato, ho anche imparato che passare un’ora in più a confrontarsi consente di rendere idee e provvedimenti migliori.
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A Milano i bar chiudono alle 2. Una cosa che non succede a Parigi, Berlino, New York e nemmeno più a Londra. Che senso ha questo divieto - che limita nei fatti un’attività commerciale?
A me sembra un buon orario, specie se accompagnato da discoteche e discobar che restano aperti più a lungo per chi vuol tirare ancora più tardi, faccio tardi sempre più di rado ma questa difficoltà a trovare una birra dopo una certa ora non l’ho riscontrata.
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Test di milanesità: sei mai stato all’ossario di San Bernardino? E alla chiesa di San Satiro? E nella cripta di piazza San Sepolcro? E nella chiesa di Sant’Anastasio?
Mi manca solo la chiesa di Sant’Anastasio, però grazie ai cantieri di M4 ho scoperto l’oratorio di San Protaso che meritava di stare in quest’elenco.
(NDR: La chiesa di Sant’Anastasio, semplicemente… non esiste!)