Milano
Nubifragio, esonda il Seveso: riaperta la maggior parte dei sottopassi
Maltempo: esonda il Seveso a Milano, l'allerta meteo è scattata ieri pomeriggio. Anche oggi previsti temporali e piogge
Esondazione del Seveso a Milano: il nubifragio a Milano inonda i sottopassi e
Violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento da ieri pomeriggio si abbattono su Milano. In particolare la situazione è peggiorata durante la notte, quando il Seveso è tornato a preoccupare gli abitanti della zona Nord di Milano. Colpa delle intense piogge che, a distanza di un anno, hanno portato a nuove esondazioni. I Vigili del fuoco hanno dovuto compiere decine e decine di interventi per allagamenti e strutture pericolanti.
Sul posto sono subito intervenuti i tecnici di Mm e dell’Amsa che hanno aperto i chiusini. Allagati anche i sottopassi di viale Suzzani e alcune auto sono rimaste intrappolate. La polizia locale ha chiuso le vie d’accesso al quartiere. Molti gli interventi dei vigili del fuoco per strade e cantine allagate.
Disagi si sono avuti alla circolazione delle auto, su strade e autostrade: a Milano chiusi alcuni sottopassi come quello di via Stephenson, Astesani e Sant'Elia, con rallentamenti per chi stamani si reca a lavoro. I Vigili del fuoco, solo dalle 22 di ieri sera, sono intervenuti per oltre cento chiamate. Gli interventi piu' comuni sono stati per allagamenti di scantinati, balconi e tetti pericolanti, cedimenti di ponteggi, e alberi caduti.
Il Dipartimento della Protezione Civile aveva emesso una allerta meteo che prevedeva, a partire proprio da ieri, temporali localmente anche molto intensi e accompagnati da grandinate, fulmini e forti raffiche di vento. Per questo la regione ha chiesto ai comuni di attivare “azioni di monitoraggio” contro “gli scenari di rischio temporali forti con effetti dannosi sul territorio” e agli “scenari di rischio idrogeologico e idraulico, con effetti localizzati legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi, locali innalzamenti dei livelli idrici”. Sorvegliati speciali rimangono il Seveso e Lambro, che già hanno causato disagi anche in Brianza dove il Lambro nel tratto cittadino di Monza ha superato i livelli di guardia e le prime barriere. Allagamenti anche sulla Milano-Meda.
AGGIORNAMENTO: RIAPERTA LA MAGGIOR PARTE DEI SOTTOPASSI - Sono stati riaperti, fin da questa mattina, i sottopassi di via Stephenson, via Negrotto, via Rubicone, via Astesani/Comasina e via Cogne che erano stati chiusi nella notte a causa delle forti piogge.
Al momento rimangono ancora chiusi quelli di via Sant’Elia e via Chiasserini.
Al lavoro fin dalla notte le squadre di Mm-servizi idrici, Amsa, Polizia locale e Protezione civile, per contenere i disagi e pulire le strade e i tombini colpiti dalla lieve esondazione del fiume Seveso avvenuta intorno alle ore 23.30. In particolare, per la Polizia locale, nella notte sono intervenute 26 pattuglie che hanno coperto il perimetro interessato dall’esondazione del Seveso tra via Ornato, viale Ca’ Granda, via Val Maira, viale Zara fino a piazzale Istria, largo Desio, piazza Caserta, viale Sarca e Suzzani e viale Fulvio Testi. In aggiunta sono state impiegate altre 6 pattuglie nei sottopassi allagati.
Cinque le squadre della Protezione Civile intervenute per ridurre i disagi. Immediatamente presenti nelle strade dove acqua mista a fango è uscita dai tombini, 3 squadre di Mm-servizi idrici e Amsa con 3 autospurgo, 6 spazzatrici e 10 squadre per pulire. Questa mattina le stesse squadre si sono dedicate alla pulizia dei pozzetti.
I fiumi Seveso e Lambro erano sorvegliati speciali dal mattino di ieri in considerazione delle previsioni meteo. Il dispositivo coordinato dalla Protezione civile milanese per la prevenzione e il contenimento delle esondazioni era allertato. In serata era stato aperto lo scolmatore di Palazzolo Milanese.