Milano
Nucleare: mozione M5s in Lombardia, bisogna investire su rinnovabili
Erba. "Chiederemo al Consiglio regionale di attivarsi in tutte le sedi istituzionali opportune per scoraggiare iniziative pro nucleare in Italia"
Nucleare: mozione M5s in Lombardia, bisogna investire su rinnovabili
Il gruppo regionale del Movimento 5 stelle questa mattina ha manifestato il suo no al nucleare, all'ingresso del Consiglio regionale della Lombardia. La protesta arriva dopo l'apertura, nei giorni scorsi, del leader della Lega, Matteo Salvini, a realizzare una centrale nucleare in Lombardia. Il capogruppo pentastellato, Massimo De Rosa, ha sottolineato: "Con ogni probabilita' si tratta dell'ennesima sparata della Lega, cosi' non fosse pero' il centrodestra deve avere il coraggio di riferire, di fronte al Consiglio regionale che rappresenta i lombardi, dove intende costruire l'impianto, con che tempi, quanto costera' e in che modo intenda gestire le scorie. I cittadini si sono gia' espressi contrariamente al nucleare, in due diversi referendum, riproporre il tema oggi e' antistorico".
Oggi il M5s presentera' una mozione in aula: "Contrarieta' di Regione Lombardia alla possibilita' di sviluppo dell'energia nucleare" a prima firma del consigliere Raffaele Erba. "Chiederemo al Consiglio regionale - sottolinea Erba - di attivarsi in tutte le sedi istituzionali opportune, per scoraggiare eventuali decisioni a favore dello sviluppo dell'energia nucleare in Italia e, in particolare, in Lombardia. Inoltre, chiederemo alla Regione di adoperarsi e investire affinche' la Lombardia raggiunga l'obiettivo della neutralita' carbonica entro il 2050. I fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza non siano impiegati per lo sviluppo dell'energia nucleare, bensi' per l'utilizzo delle energie rinnovabili e per la riduzione dei consumi e l'efficientamento energetico".
Nucleare: Buffagni, se Cingolani segue Salvini si schianta
"Cingolani deve capire che la politica e' anche comunicazione. Adesso qualche misura l'ha presa. Bisogna fare in modo che si acceleri sulle rinnovabili senza sparate". A dirlo e' il deputato del M5s, Stefano Buffagni, a margine di un presidio del Movimento 5 stelle sotto il Pirellone, parlando delle parole del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, sul nucleare. "Non si puo' rincorrere una politica energetica basata sulle sparate di Salvini. Noi abbiamo da dare risposte all'aumento dell'energia domani, abbiamo l'esigenza di far arrivare il Paese nel futuro, crediamo che la risposta siano le energie rinnovabili, non avventurarsi su qualcosa che non e' ancora pronta", ha aggiunto Buffagni.
Per l'ex viceministro, se Cingolani "segue la linea di Salvini si schianta, perche' Salvini da quando ha pugnalato alle spalle non glien'e' piu' andata una giusta, io non lo seguirei dopo di che ognuno e' responsabile delle azioni che fa". E alla domanda se Cingolani sia da considerare un ministro M5s, Buffagni risonde: "No, e' un ministro tecnico che deve imparare ad ascoltare la prima forza politica in Parlamento".
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