Milano
Nucleare, il sogno di Salvini: "Prima centrale a Milano entro il 2032"
Il ministro: "Obbligatorio partire subito, il decreto è un punto di partenza ma è fondamentale correre". Spada (Assolombarda): "Centrali vicine alle imprese"

Matteo Salvini
Nucleare, il sogno di Salvini: "Prima centrale a Milano entro il 2032"
Nucleare, per il ministro Matteo Salvini "è obbligatorio partire subito, il decreto è un punto di partenza non di arrivo. E' fondamentale correre". "Abbiamo ancora due anni abbondanti di legislatura: l'obiettivo è di avere riavviato il motore con una sintesi pubblico privato e la messa a terra del progetto che sarà operativo nel 2031 o 2032. Mi piacerebbe che la prima centrale fosse a Milano", ha aggiunto. Il 2032 "sarà un numero da giocare perché nel 2032 ci sarà anche il primo treno Av Torino-Lione dove oggi sono impiegati 300 uomini delle forze dell'ordine per presidiare il cantiere; il tunnel del Brennero; e il treno da Palermo a Messina fino a Helsinki".
Nucleare, Fontana: sentiment è cambiato, soluzione praticabile
"Da sempre abbiamo guardato con interesse al nucleare offrendo la nostra disponibilità a essere sperimentatori di questa tecnologia". Lo ha ribadito Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, intervenendo a Palazzo Pirelli all'appuntamento ‘Il nucleare sostenibile: l'Italia riparte’. Il governatore ha quindi aggiunto: "Soprattutto tra le nuove generazioni emerge la disponibilità e la volontà ad accettare questa ipotesi. In generale il sentiment su questa tematica non è più quello di un tempo: tra le persone c’è la consapevolezza che possa essere una soluzione praticabile".
Spada (Assolombarda): "Installare le centrali il più vicino possibile alle imprese"
"Al nucleare io sono sicuramente favorevole. Naturalmente dove installarle e' piu' vicino possibile alle imprese". Lo ha detto il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada a margine della presentazione del volume "Assolombarda, la nostra storia". "Io - ha concluso - sul nucleare sono sempre stato soprattutto quello di nuova generazione, della terza e quarta generazione, assolutamente favorevole. Noi abbiamo il tema dell'energia che e' un tema molto importante, le nostre imprese sono delle imprese trasformatrici,manifatturiere e quindi necessitano di avere energia a prezzi costanti e costanti nel tenore".