Milano
Nuove tariffe Atm, corsa contro il tempo: 500 emendamenti
Nuove tariffe Atm, il sindaco Sala vuole partire il 15 luglio. Ma, oltre alle difficoltà tecniche e burocratiche, ci sono 500 emendamenti da discutere
Nuove tariffe Atm, corsa contro il tempo: 500 emendamenti
Nuove tariffe Atm: come raccontato da Affaritaliani.it Milano, ieri il sindaco
Ma il percorso non appare affatto agevole. Il Comune vuole varare le nuove tariffe il 15 luglio. Ci sono numerose questioni tecniche che Atm sta già affrontando ma che richiedono naturalmente tempo e attenzione. Come la costruzione del nuovo sistema informatico condiviso con Trenord, i layout grafici dei biglietti, i tornelli da riprogrammare, le macchinette da tarare. C'è poi un fronte amministrativo-burocratico che ha richiesto una tempestiva riunione a Palazzo Marino per la esatta definizione della "area urbana" interessata dalla rivoluzione della mobilità, con la necessità di uniformare i confini in caso di utilizzo di biglietto singolo da due euro o di un abbonamento.
Ma il vero scoglio sono i 500 emendamenti presentati in aula per la discussione del consiglio comunale. Alcuni dei quali provenienti anche dalla maggioranza. il Pd punta a introdurre dal 2020 il biglietto breve, con poche fermate a poco costo, mentre Milano progressista ha proposto un abbonamento pluriennale scontato anche del 10 per cento. Dal canto suo, l'opposizione ha naturalmente annunciato battaglia senza sconti in aula.
Sullo sfondo, la possibile irruzione sulla scena di Milano Next, società di cui fa parte anche Atm e che pare intenzionata a partecipare da protagonista al bando per l'affidamento della gestione del trasporto pubblico nell'area del Milanese, della Brianza, di Pavia e Lodi.