Milano

Nuovo stadio, il Milan torna in gioco. Inside

di Fabio Massa

Tutto riaperto. Chi pensava che il Milan fosse ormai fuori dalla contesa per la realizzazione del nuovo stadio sull’area del Portello, di proprietà di Fondazione Fiera Milano, probabilmente dovrà ricredersi. Certo è che per gli uomini di Barbara Berlusconi il tempo stringe. Al rientro dal ponte del 2 giugno, per la precisione entro il 5, dovranno infatti essere consegnate le buste con la risposta alle prescrizioni richieste da Fondazione Fiera Milano. Una serie di domande alle quali, in un primo tempo, i rossoneri pareva non dovessero rispondere vista la necessità espressa di ulteriore tempo per un lasso di sei mesi. Un periodo troppo lungo, dato che la road map è identificata e non si cambia: il 9 giugno c’è la riunione del comitato esecutivo e il 25 la ratifica dal consiglio generale. Tra poco più di una settimana, quindi, i membri che si sono convocati alle 17 per decidere quale delle tre offerte scegliere (in corsa ci sono anche Prelios e Vitali) dovranno mettere la parola fine all’incertezza. Secondo rumors dalla società rossonera i tecnici del Milan avrebbero lavorato duramente per arrivare con una offerta completa in tutte le sue parti così come richiesto dalla proprietà. Anche perché l’impressione è che sulla partita ci sia Silvio Berlusconi in prima persona. 

@FabioAMassa







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