Milano

Nuovo stadio, Inter e Milan tengono aperta l'opzione Sesto San Giovanni

Nuovo stadio, indiscrezioni parlano di contatti informali di Milan e Inter per l'area ex Falck di Sesto. In attesa dell'incontro con Sala

Nuovo stadio, Inter e Milan tengono aperta l'opzione Sesto

Nuovo stadio, Milan e Inter "flirtano" con Sesto San Giovanni. E' quanto trapela da alcune indiscrezioni degli ultimi giorni, riportate oggi dal quotidiano Il Giorno. Che parla di passi informali dei due club verso l'area ex Falck. Nella consapevolezza che il piano A resta naturalmente l'area di San Siro. Ma c'è da confrontarsi con i paletti messi dal Comune di Milano, tra i quali il "no" alla demolizione del vecchio impianto, da riconvertire a nuovi utilizzi, e strette sulle volumetrie extra. Non è nel frattempo ancora stato fissato l'incontro tra il sindaco Beppe Sala e i rappresentanti delle due società, ma il primo cittadino di Milano continua a dichiararsi ottimista e positivo.

Ha commentato il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico: "L’atteggiamento di Sala, poco chiaro da subito, rischia di compromettere un progetto da 1 miliardo e 200 milioni di euro, così utile alla Milano del futuro, e di far scappare a gambe levate le due società calcistiche. Invito il sindaco a rompere gli indugi e, anziché far scrivere lettere agli uffici tecnici del Comune, di convocare quanto prima Scaroni e Antonello per dipanare i dubbi e lavorare insieme al progetto del nuovo stadio. Inoltre, ho chiesto un’audizione in commissione del primo cittadino per sapere qual è il piano B del Comune se le squadre lasciassero Milano e per spiegare a cosa servirebbero due stadi considerato che calcio femminile e giovanile in rare eccezioni riescono ad attirare 1.000 tifosi. I residenti che abbiamo incontrato settimana scorsa in un evento del comitato civico Milano Merita e che mi fermano quotidianamente in mezzo alla strada vogliono sapere se San Siro diventerà un quartiere moderno oppure un simbolo del degrado con un decadente monumento - il Meazza - a testimoniare l’incapacità di Sala. Il suo comportamento rievoca la “melina calcistica”, ovvero l’attitudine di qualcuno che non ha voglia di giocare perché preferisce che non si faccia nessun passo avanti sul nuovo impianto sportivo per non rischiare in vista delle prossime elezioni".







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