Milano
Nuovo stadio, odg a Palazzo Marino: "Siano noti i titolari effettivi dei club"

Realizzazione del nuovo stadio, Palazzo Marino approva un odg in cui si chiede di conoscere i titolari effettivi delle società. Messaggio per il Milan?
Nuovo stadio, odg a Palazzo Marino: "Siano noti i titolari effettivi dei club"
Nuovo stadio, il consiglio comunale di Milano ha approvato un ordine del giorno presentato dal gruppo di maggioranza Milano Progressista (la prima firma e' del consigliere Enrico Fedrighini) e da Basilio Rizzo di Milano in Comune che sembra riferirsi alla complessa situazione societaria del Milan su cui recentemente ha acceso i riflettori Report con una inchiesta. L'ordine del giorno invita infatti la Giunta a "insistere perche' il governo intervenga con urgenza per modificare l'art. 80 (del Codice dei contratti pubblici, ndr) inserendo esplicitamente, fra i motivi di esclusione di una societa' dalla partecipazione a una procedura d'appalto o concessione, la mancata comunicazione del titolare effettivo della societa'" e "a proseguire nell'interlocuzione con Anac insistendo nel sostenere come la mancata comunicazione del titolare effettivo della controparte dell'amministrazione possa essere motivo di esclusione dalle gare d'appalto e da ogni trattativa pubblica in essere".
L'odg si riferisce al progetto di Milan e Inter per il nuovo stadio di San Siro. Nel dispositivo, infatti, si chiede alla giunta anche di "attivarsi affinche' venga in ogni caso richiesta la comunicazione del titolare effettivo ai sensi del D.Lgs. nr. 231/2007 ad ogni societa' con cui l'amministrazione comunale abbia avviato o intenda definire procedimenti riguardanti concessioni d'uso, convenzioni urbanistiche, procedure di appalto per l'acquisizione di servizi, forniture, lavori, opere e per concorsi pubblici di progettazione. Con particolare attenzione e urgenza per quanto concerne il procedimento riguardante il progetto stadio, per la rilevanza che esso riveste sul territorio urbano e anche alla luce delle recenti notizie emerse dai media".