Milano

Milano: occupato il liceo Parini, prof reagisce con un'ombrellata

Gli studenti hanno appeso un grosso striscione con la scritta "Ministero della repressione e del merito". Il Preside: "Occupazione anti-democratica"

Milano: occupato il liceo Parini, prof reagisce con un'ombrellata

E' stato occupato ieri mattina il Parini, uno dei licei classici storici del centro di Milano, non senza qualche momento di tensione: un professore ha infatti reagito con un'ombrellata al picchetto degli studenti. Questa mattina, infatti, prima del suono della campanella, gli studenti hanno appeso un grosso striscione con la scritta 'Ministero della repressione e del merito x' all'esterno e hanno impedito l'ingresso nella scuola a compagni e docenti e solo il preside Massimo Nunzio è riuscito a entrare nell'edificio. Gli studenti si sono poi riuniti in assemblea.

Liceo Parini, il Preside: "Occupazione anti-democratica"

 "Ritengo che questa forma di occupazione sia anti-democratica". Massimo Nunzio Barrella, Preside del Parini di Milano, liceo classico del centro città occupato da questa mattina, resterà nell'edificio scolastico durante tutta la protesta, anche di notte, e tornerà a casa solo per lavarsi e cambiarsi: "Non ho condannato le persone ma il gesto - spiega all'ANSA il dirigente scolastico -. Ai ragazzi ho detto: prima, sull'asfalto di via Goito, scrivete 'Parini antifascista' e poi vi comportate come delle squadracce: siete voi i fascisti che impedite a chi non la pensa come voi di entrare e fare lezione". 

Scuola, Sala: fuori luogo parole preside Parini

"Non ho approfondito i motivi dell'occupazione del liceo Parini, le occupazioni ci sono sempre state e sempre ci saranno. Ai ragazzi dico di fare attenzione a riconsegnare la scuola come l'hanno trovata o anche meglio. Ho trovato fuori luogo le dichiarazioni del preside: definirsi prigioniero politico e dare dei fascisti ai ragazzi mi sembrano dichiarazioni fuori luogo se vogliamo definirle in maniera benevola, ma sono proprio cose da evitare". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico della Universita' Iulm a proposito delle occupazioni di liceo in corso a Milano, ultima quella del liceo Parini. 

Milano: occupato il liceo Parini, critiche al ministro Valditara

"Prendiamo posizione contro gli abusi delle forze dell'ordine che ledono il diritto costituzionale di manifestare la propria opinione. Mostriamo inoltre il nostro supporto ai 18 feriti, condannando le recenti parole della Presidente del Consiglio Meloni, secondo cui "non devono scusarsi di niente", hanno scritto in un comunicato, spiegando le ragioni della protesta che includono anche critiche al ministro Giuseppe Valditara, alla "scuola individualista e competitiva" e all'alternanza scuola lavoro.

Studente colpito da ombrello del prof: non mi sono fatto male

"Abbiamo deciso di occupare sfruttando l'effetto sorpresa e ci siamo presentati fuori scuola alle 6, abbiamo costituito un 'picchetto'". Filippo, 18 anni, è lo studente del Liceo Parini di Milano 'colpito' dall'ombrello utilizzato da un prof contro la decisione dei ragazzi di occupare l'istituto. "Non mi sono fatto niente, il prof ha anche chiesto scusa - afferma - ma è stato un gesto evocativo delle manganellate agli studenti a Pisa e a Firenze". Gli studenti - riporta LaPress - avevano organizzato un cordone davanti all'ingresso. "Diciamo che i docenti si sono divisi in tre categorie: chi in qualche modo ci appoggiava, chi ci strizzava l'occhio e chi era contrario - racconta - e in questa ultima categoria rientra il prof che ha usato l'ombrello su di noi". "Abbiamo deciso di occupare il liceo come segno di protesta nei confronti di una scuola che non si occupa più del disagio", sottolinea. Il prof ha usato l'ombrello nella concitazione del momento, mentre gli studenti stavano occupando la scuola. 

 

 







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