Milano
Olimpiadi 2026, avversario in meno per Milano-Cortina? Calgary verso il ritiro
Problemi economici, Calgary potrebbe ritirare a ore la candidatura alle Olimpiadi 2026: un avversario in meno per Milano e Cortina
Olimpiadi 2026: Calgary potrebbe ritirare candidatura
Calgary, una delle tre citta' candidate per i Giochi olimpici e Paralimpici invernali del 2026 assieme all'italiana Milano-Cortina e alla svedese Stoccolma, potrebbe a ore ritirare la candidatura senza attendere l'esito del gia' incerto esito del referendum del 13 novembre. Il motivo e' legato a motivi economici. Il sindaco di Calgary, Naheed Nenshi, in una lettera inviata al primo ministro canadese Justin Trudeau, ha minacciato di annullare al corsa ai Giochi se entro oggi non verra' trovato un accordo sul piano del finanziamento.
"Se non ci sara' un accordo accettabile entro lunedi', rammaricandomi profondamente, sara' costretto a ritirare la candidatura cosa che nessuno auspica", ha scritto il primo cittadino della citta' dell'Alberta. Insomma, delle tre candidature per le Olimpiadi delle neve e del ghiaccio del 2026, due sarebbero in serie difficolta'. Dopo quella di Stoccolma con il governo comunale tutt'altro che intenzionato a "tassare oltremodo i cittadini" e non particolarmente favorevole a sobbarcarsi l'organizzazione dei Giochi, adesso arriva il reale rischio di abbandono di Calgary.
In questo caso resterebbe solo la candidatura italiana di Milano-Cortina, gia' considerata alcune settimane fa un "progetto interessante ed affascinante" dai vertici dei Comitato Olimpico Internazionale alla recente Sessione di Buenos Aires. Nel caso dovesse restare solo la candidatura italiana non e' escluso che la 134esima Sessione del CIO, inizialmente programmata per il settembre 2019 a Milano e successivamente spostata al 23 giugno 2019 a Losanna per motivi legati alla Carta Olimpica (una Nazione candidata non puo' ospitare l'assemblea che assegna quella Olimpiade), possa ritornare nel capoluogo lombardo scelto nel 2017 dallo stesso CIO.