Milano
Olimpiadi 2028 in Lombardia, Salvini gela Maroni: "Lasci perdere, io dico no"
Il segretario della Lega Matteo Salvini boccia l'idea del governatore regionale Roberto Maroni di ospitare le Olimpiadi 2028 in Lombardia
Dopo il no di Virginia Raggi ad ospitare le Olimpiadi 2024 a Roma, fa discutere la proposta di Roberto Maroni, che ha lanciato l'idea di una candidatura lombarda per l'edizione 2028. Ma a gelare il governatore giungono le parole del suo leader di partito Matteo Salvini, che, ospite alla trasmissione di Telelombardia "Orario continuato" ha detto: "Sono contento che l'Italia non abbia le Oimpiadi, sarebbe stato un disastro e uno spreco di denaro pubblico. Ha fatto bene il sindaco di Roma Virginia Raggi a dire no. Stiamo pagando ancora adesso le Olimpiadi di Torino e in giro per il Paese ci sono ancora i ruderi di Italia 90. All'idea di Maroni di Olimpiadi diffuse in lombardia nel 2028 io dico no. Io sono contro i grandi eventi, tutte le città che hanno ospitato grandi eventi come le Olimpiadi stanno ancora pagando coi soldi dei cittadini. Maroni è ambizioso, è il Governatore della Lombardi, ma avendo visto i conti economici delle altre città io dico no, la Lombardia lasci perdere le Olimpiadi"
"PALASHARP DRAMMA MILANESE: NON E' SOLUZIONE PER I PROFUGHI" - Salvini si è espresso anche sulla situazione profughi a Milano e sull'uso del Palasharp per l'accoglienza: "Io al Palasharp ci sono cresciuto da bambino a vedere concerti, partite di pallavolo e di pallacanestro mentre adesso c'è l'alternanza di clandestini islamici, islamici clandestini...vi rendete conto? E' un dramma che una bellissima struttura come quella per colpa del Comune di Milano stia cadendo a pezzi, li occorre tornare a fare sport, cultura, musica e teatro per far vivere il quartiere. La soluzione per i profughi? Non è certo metterli per terra al Palasharp, ma fare subito i riconoscimenti per allontanare i clandestini. Io li ho visti per terra ammassati come bestie sui tappeti a dormire, neanche le brandine: se uno è profugo non deve stare per terra come le bestie, ma dovrebbe stare in una casa. Quelli che sono clandestini e non profughi invece... anda, a casa loro".
TOTI: "CANDIDIAMO TUTTO IL NORD ITALIA" - Precedentemente in giornata, sulla proposta di Maroni si era espresso anche il governatore di Forza Italia della Liguria Giovanni Toti: "Ho visto che il collega Roberto Maroni ha candidato Milano, io aggiungo candidiamo tutto il nord Italia, quindi Milano, Torino, Genova: era il triangolo industriale, puo' diventare per qualche settimana il triangolo dello sport nel prossimo decennio". Cosi' il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, rispondendo ad alcune domande dei giornalisti sul 'no' di Roma alla candidatura per i Giochi olimpici del 2024, a margine dell'inaugurazione del padiglione della Liguria al Salone del Gusto a Torino. Per Toti quella di Roma e' stata "un'occasione perduta. Capisco i problemi, le difficolta' e le priorita' che non sono certamente quelle di organizzare i giochi olimpici, ma forse Roma non era la citta' giusta per farlo". Nella nuova candidatura del Nord Italia, invece, secondo il governatore ligure potrebbe rientrare anche Torino visto che "il sindaco Appendino talvolta ha approcci, sensibilita' e toni lievemente diversi rispetto alla Raggi. Pero' non voglio parlare per il sindaco di Torino: vedremo anche se nel concreto quest'ipotesi e' percorribile perche' al momento e' poco piu' che un'idea". Infine, "se ci stesse anche l'amico Luca Zaia e si includesse Venezia- conclude Toti- le Olimpiadi del nord Italia sarebbero un momento di grande sviluppo senza appesantire un singolo luogo con tutti i disagi, i lavori e i problemi che una simile manifestazione importante crea".