Milano
Olimpiadi 2028, Maroni: "La Lombardia si candida, ho già parlato con Malagò"
Roberto Maroni ha incontrato gli atleti olimpici e paralimpici lombardi: "La Lombardia si candida alle Olimpiadi 2028"
"La Lombardia si candida alle Olimpiadi 2028. Mi piace l'idea di farle in forma diffusa, non solo a Milano, sul territorio". Parole del governatore lombardo Roberto Maroni, che oggi in Regione ha ricevuto insieme all'assessore allo Sport e Politiche giovanili, Antonio Rossi e al Presidente del Consiglio Regionale, Raffaele Cattaneo e ai consiglieri regionali, nella sala dell'Assemblea di Palazzo Pirelli, gli atleti lombardi che hanno partecipato alle Olimpiadi e alle Paraolimpiadi di Rio 2016. "Abbiamo molti luoghi - ha fatto notare - che rappresentano un'eccellenza e che già ospitano manifestazioni sportive internazionali. Ne ho già parlato con Malagò, a settembre dell'anno prossimo saranno assegnati i giochi del 2024. Se andranno negli Stati Uniti, per l'edizione successiva abbiamo una grande chance. Cominciamo già a preparare il dossier di candidatura".
Maroni ha poi proseguito: "I nostri atleti ci hanno lanciato un messaggio importante: non bisogna mollare mai e, se serve, bisogna anche saper ripartire da zero. A loro va il ringraziamento di tutta la Lombardia, per le emozioni che ci hanno regalato. Hanno rappresentato la nostra Regione e tutta l'Italia con onore e questo ci colma di orgoglio". Il Governatore ha ricordato la "forte e leale collaborazione" con il Coni, sia per "realizzare nuovi impianti sportivi sul territorio", sia per "promuovere la cultura dello sport, soprattutto nelle scuole".
M5S: "PRIMA FARE PIAZZA PULITA DI CORRUZIONE E TANGENTI" - Il Movimento 5 Stelle boccia la proposta di Roberto Maroni di cominciare a preparare un dossier per la candidatura di Milano a ospitare le Olimpiadi del 2028. "Prima di qualsiasi ipotesi su eventuali Olimpiadi a Milano nel 2028 e' necessario fare piazza pulita in Lombardia da 'ndrangheta, politici corrotti e tangenti", scrive il capogruppo dei 'pentastellati' in Consiglio regionale lombardo, Gianmarco Corbetta, con riferimento indiretto all'ultima inchiesta sui subappalti per la linea di collegamento tra i due terminal di Malpensa. "Il ripristino della legalita' deve tornare a essere la condizione necessaria per ipotizzare l'organizzazione di grandi eventi che non prevedano colate di cemento e consumo di suolo, e solo dopo un'attenta analisi del rapporto costi-benefici", prosegue Corbetta. "Expo ci e' costata oltre un miliardo di euro. Capiamo che Maroni, la cui legislatura e' all'insegna dello scandalo quotidiano, abbia bisogno di ridare smalto alla sua immagine, ma dovrebbe preoccuparsi di piu' dei problemi dei lombardi e rimanere sul pezzo dell'attivita' quotidiana di governo regionale. Da questo punto di vista non ci risulta che abbia fatto granche' per la concreta promozione e il sostegno allo sport".