Milano
Olimpiadi, Fontana:“Opere sono in corso". Sala: "Pattinaggio? Spero a Milano"
Pattinaggio di velocità a Milano per le Olimpiadi invernali del 2026? Sul tema intervengono Attilio Fontana e Beppe Sala
Olimpiadi, Attilio Fontana ottimista: “Le opere sono in corso, nessun problema”
Mancano tre anni ai Giochi olimpici invernali di Milano e Cortina del 2026. "La situazione è positiva, per quanto riguarda la nostra Fondazione sta funzionando, adesso c'è il nuovo ad e non ci sono mai stati problemi - ha commentato il governatore lombardo Attilio Fontana, a margine della cerimonia dell' alzabandiera in piazza Duomo a Milano a tre anni dall'apertura delle Olimpiadi -. Le nostre opere pubbliche, quelle regionali, come ho sempre detto sono in corso e non hanno nessuno tipo di problema. Quelle della società che è stata costituita dal governo sono in fase di accelerazione".
Pattinaggio, Fontana: “Stiamo valutando le ipotesi e stiamo vedendo qual è la soluzione migliore”
Per quanto riguarda il pattinaggio dopo la rinuncia di Baselga di Piné, " stiamo valutando le ipotesi e stiamo vedendo qual è la soluzione migliore. A breve prenderemo una decisone", ha proseguito. E in merito a una possibile apertura nei confronti del Piemonte che vorrebbe ospitare la specialità a Torino Fontana ha aggiunto: "Vediamo quali sono le offerte proposte e poi si faranno delle scelte. È una questione anche di organizzazione perché le Olimpiadi sono partite con queste sedi, per allargare bisogna fare una serie di iniziative - ha concluso -. Come ad esempio un nuovo mini villaggio olimpico anche a Torino".
Beppe Sala: "Olimpiadi evento importante per Milano"
Sulle Olimpiadi è poi intervenuto anche Beppe Sala, sindaco di Milano, a margine della cerimonia dell'alzabandiera per celebrare i tre anni che mancano all'apertura dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali Milano Cortina 2026. “Mi pare che la cosa positiva sia la compattezza di tutte le istituzioni coinvolte - ha detto - e il fatto che il governo sia entrato con decisone in questa partita e una governance che mi dà fiducia, per cui io continuo ad essere ottimista. Noi faremo la nostra parte, nel nuovo Cda ci sono persone molto competenti, non faremo solo un’opera di vigilanza, ma di aiuto operativo. Dopodiché al di là delle opere le Olimpiadi hanno un grande senso sociale e culturale. E su questo c’è molto da fare, anche se probabilmente si scatenerà tutto nell’ultimo anno”.
"Pattinaggio a Milano? Lo spero"
Sulla ipotesi di pattinaggio di velocità a Milano, Sala ha rimarcato che "spero sia così, perché credo che sia giusto anche per la costanza di Milano, e credo che si debbano esaminare prima quei luoghi e quelle città che hanno partecipato dall’inizio a questa avventura olimpica. Non voglio avere un atteggiamento totalmente di chiusura verso Torino, però prima devono essere le città che c’erano all’inizio a dire se possono farlo o no. Se non si potesse un aiuto potrebbe essere utile” Le ipotesi a riguardo sono il possibile coinvolgimento di Torino sfruttando l'Oval del Lingotto o l'area della Fiera di Rho: “Ci sono varie ipotesi su cui si sta lavorando - ha precisato Sala - certamente quella è un’ipotesi accreditata. Però bisogna Fare una cosa che dia il senso anche dal punto di vista economico finanziario”. Esclusa, invece, la possibilità che la pista si faccia all’Arena perché è "troppo complesso, all’aperto non si può e coprirla costerebbe troppo”.
Sulla cerimonia di apertura a San Siro e i lavori necessari, Sala ha aggiunto che: "Non è che ci sia tanto da fare, però un po’ di cose si devono fare , il Cio le ha indicate. Stiamo lavorando, garanzia assoluta che quello che c’è da fare a San siro si farà”.
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