Milano

Olimpiadi, il nuovo Palasharp fermato dal Tar

I giudici accolgono il ricorso dei Cabassi per l'assegnazione a Ticketone del progetto di riqualificazione del palazzetto

Olimpiadi, il nuovo Palasharp fermato dal Tar

Stop alla riqualificazione del Palasharp, che dovrà ospitare le gare di hockey femminile alle Olimpiadi di Milano Cortina 2016. Il progetto è già incorso in un ricorso al Tar da parte di Forumnet, società dei fratelli Cabassi e accolto dai giudici. Come riporta il quotidiano Il Giorno, il Tar ha anche dichiarato  illegittima la delibera di Giunta che il 15 novembre 2019 ha dichiarato «fattibile e rispondente all’interesse pubblico» la proposta di project financing avanzata  da  TicketOne e Mca Events per  gestire per 31 anni l’impianto. Una partita alla quale era interessata anche Forumnet, che ha lamentato violazione dei principi di concorrenza e scarsa trasparenza per il diritto di prelazione concesso a Ticketone dopo che il consiglio comunale ha disposto l'acquisizione dell'immobile. 

Forumnet parla anche  di difetto di istruttoria e arriva a sostenere che «la violazione urbanistica relativa alla carente dotazione   dei   parcheggi   sarebbe idonea a inficiare anche l’acquisizione del Palasharp». Ultime considerazione respinte tuttavia dal collegio giudicante. Ma due aspetti sono considerati fondati: Ticketone non avrebbe  dichiarato la pendenza di un procedimento nei suoi confronti,  a dinanzi all’Autorità garante della concorrenza e del mercato per l’accertamento di condotte  anticoncorrenziali (vicende legate al secondary ticketing)   e con Mca Events avrebbe omesso di  fornire le dichiarazioni sui requisiti di moralità  dei  membri  del  collegio sindacale e dei soci di maggioranza nonché quelle relative alle operazioni intercorsenell’anno  antecedente  la  presentazione della finanza di progetto. Bando annullato, probabile il ricorso al Consiglio di Stato da parte di Palazzo Marino.








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