Milano
Olimpiadi Milano Cortina, l'assessore Guaineri: Non ci risultano rallentamenti
Villaggio olimpico in Porta Romana, arena Santa Giulia e Palasharp: il punto con l'assessore del Comune di Milano Roberta Guaineri
Olimpiadi Milano Cortina 2026, l'assessore Guaineri: "Non ci risultano rallentamenti"
Olimpiadi Milano Cortina 2026, oggi nella seconda seduta della commissione consiliare Olimpiadi l'assessore a Sport e Turismo Roberta Guaineri ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dei progetti nel capoluogo lombardo. Procede il progetto per realizzare il villaggio olimpico all'ex scalo Porta Romana, l'Arena Santa Giulia, oltre alla riqualificazione del PalaSharp. Sul palazzetto di Rogoredo l'assessore ha rassicurato: "Non ci risulta che ci sia alcun tipo di rallentamento. In questo momento tutta la gestione e' in mano a Regione Lombardia. Io, l'assessore Maran e i tecnici del Comune di Milano partecipiamo ai tavoli ogni due settimane. Il prossimo e' fissato proprio questa settimana. E' prevista tutta una fase di procedure interne, che all'ultima riunione del tavolo appena prima di Natale erano assolutamente allineate"
"Entro la primavera del 2021 la parte formale e documentale dovrebbero essere a posto, per poi procedere ai passi successivi che sono tutti gestiti da Regione", ha detto Guaineri, ricordando che la "scadenza anticipata al 2025 - perche' bisogna avere un anno prima dei Giochi per poter utilizzare gli spazi per delle competizioni di prova e per verificare che vada tutto bene - non e' prorogabile". Dall'assessore sono venute rassicurazioni anche sul PalaSharp, la cui riqualificazione - ha ricordato- "e' stata gia' oggetto di pubblicazione di un bando, purtroppo impugnato e annullato da parte del Tar. Pende adesso in Consiglio di Stato un ricorso e l'udienza e' stata fissata l'8 giugno 2021". Trattandosi pero' di "un progetto che riguarda una riqualificazione di pochi mesi, non ci sono ritardi particolari o criticita' particolari riguardo alla tempistica".
Il Cio e la Federazione Mondiale del pattinaggio su ghiaccio (Isu), nel frattempo, hanno annunciato che eseguiranno dei test per capire se sara' possibile trasformare l'Arena di Milano in una pista di Speed Skating. "I tecnici saranno chiamati ad esaminare il fondo dell'Arena e capire se sara' possibile realizzare una pista, che deve avere caratteristiche molto particolari anche dal punto di vista della formazione ghiaccio - ha commentato Guaineri -. Noi abbiamo messo a disposizione la struttura, ma una volta superato il test, sara' il Cio a fare le sue valutazioni, dal momento che attualmente il regolamento olimpico vieta la disputa di questo tipo di gare in strutture all'aperto". L'attuale programma olimpico prevede la disputa delle gare di velocita' nell'ovale di Baselga di Pine', in Trentino, che avrebbe pero' bisogno di un massiccio intervento pubblico di ammodernamento da 70 milioni di euro.