Milano
Olimpiadi, minacce di morte al sindaco di Cortina per la pista da bob
Il presidente del Veneto Luca Zaia condanna le minacce di morte rivolte al sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, per la pista da bob delle Olimpiadi
Olimpiadi, minacce di morte al sindaco di Cortina per la pista da bob
Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha espresso la sua solidarietà al sindaco di Cortina d'Ampezzo, Gianluca Lorenzi, dopo che quest'ultimo ha ricevuto una lettera anonima contenente minacce di morte. Negli ultimi giorni sono esplose numerose polemiche a causa dell'abbattimento di decine di alberi per far spazio alla nuova pista da bob, destinata ad accogliere la competizione olimpica. Tra le frasi intimadorie si leggeva chiaramente "Se vai avanti con la pista da bob, ti facciamo fuori".
"Se vai avanti con la pista, ti facciamo fuori"
Le minacce sono giunte tramite una lettera: 'Se vai avanti con la pista da bob, ti facciamo fuori'. La lettera -si legge su 'Primabelluno.it- è stata recapitata mercoledì 28 febbraio presso gli uffici comunali di Corso Italia e poi portata al sindaco". La Procura della Repubblica di Belluno ha aperto un fascicolo contro ignoti.
Zaia: "Con la vita delle persone non si scherza. Gesto inaccettabile"
"Con la vita delle persone non si scherza, il dissenso non deve mai arrivare alla violenza. Esprimo la mia più ferma condanna nei confronti delle minacce di morte rivolte al sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, che nei giorni scorsi ha ricevuto un'intimidazione a non proseguire con il progetto della pista da bob per le Olimpiadi Milano Cortina 2026. Si tratta di un gesto inaccettabile - continua Zaia -. Al primo cittadino rivolgo la più totale vicinanza e solidarietà delle istituzioni regionali e mia personale. Mi auguro che le forze dell'ordine e la Procura della Repubblica possano al più presto fare luce sulla vicenda identificando gli autori di queste minacce".