Milano

Oltre 5000 lombardi vivono all'estero. Cattaneo: "Serve nuova legge"

a cura della redazione

Il tema è già stato inserito nella prima parte dello Statuto d'autonomia della Lombardia, in particolare all'articolo 6

 

Oltre mezzo milione di lombardi vive all'estero, come la somma dei cittadini residenti in 6 città della regione (Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Pavia e Varese).

Il tema è già stato inserito nella prima parte dello Statuto d'autonomia della Lombardia, in particolare all'articolo 6

Per sostenere e valorizzare le comunità dei lombardi nel mondo è in fase di elaborazione la revisione della legge dedicata ai lombardi nel mondo. Il tema è già stato inserito nella prima parte dello Statuto d'autonomia della Lombardia, in particolare all'articolo 6, dedicato ai Rapporti internazionali e comunitari.

Cattaneo: "Per noi è importante mantenere vivi i legami tra queste persone e i territori di origine supportando tutte le iniziative che ne permettono la crescita culturale, turistica e socio-economica"

Il fine è intercettare le attuali esigenze del mondo della mobilità e migrazione, in particolare dei giovani, favorendone il ritorno a casa: è stata pertanto la revisione della legge dedicata ai lombardi nel mondo. L'avanzamento del percorso legislativo è stato comunicato alla Giunta dal sottosegretario alla Presidenza con delega alle Relazioni internazionali ed europee, Raffaele Cattaneo. "Le comunità di lombardi nel mondo - ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana - testimoniano in ogni angolo del globo la laboriosità che contraddistingue chi è nato o comunque indirettamente collegato alla nostra regione. Per noi è importante mantenere vivi i legami tra queste persone e i territori di origine supportando tutte le iniziative che ne permettono la crescita culturale, turistica e socio-economica anche grazie al contributo di chi, per lavoro, ha lasciato la terra d'origine. Sostenere i lombardi nel mondo è un investimento sulle nostre comunità". 







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