Milano

Omicidio Bozzoli, emesso il mandato d'arresto europeo per il nipote Giacomo

Redazione

Giacomo Bozzoli irreperibile: non aveva nessuna limitazione di libertà di movimento o divieto di espatrio. Sarebbe in Francia con moglie e figlio

Omicidio Bozzoli, emesso il mandato d'arresto europeo per il nipote Giacomo

Ancora nessuna notizia in merito a Giacomo Bozzoli, il 39enne bresciano condannato in Cassazione all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario e che i carabinieri non hanno trovato a casa sua, sul lago di Garda, poche ore dopo il pronunciamento della Cassazione che ha confermato le sentenze di primo e secondo grado. Non si hanno più notizie nemmeno della moglie e del figlio.  La Procura di Brescia ha emesso il mandato di arresto europeo.

Omicidio Bozzoli, firmato il decreto di latitanza

Tra le ipotesi, il 'Corriere della Sera' cita la possibilità', riferita in Procura dalla famiglia o dagli avvocati, che i tre si trovino in un Paese confinante con l'Italia raggiunto a bordo della Maserati di Bozzoli. L'ipotesi al momento non e' accertata, spiegano fonti investigative all'AGI. L'ex imprenditore non aveva restrizioni nella sua liberta' di movimento e sarebbe scappato qualche giorno prima della sentenza della Cassazione che ha confermato le condanne in primo e secondo grado nell'ambito di un procedimento indiziario e travagliato, passato anche attraverso una richiesta di archiviazione della Procura con successiva avocazione della Procura Generale e riapertura del caso.  Il presidente della prima sezione penale del tribunale di Brescia Roberto Spanò ha firmato il decreto di latitanza di Giacomo Bozzoli.

Il suocero: sono in una zona imprecisata della Francia

Alle 5.51 del 23 giugno è stato registrato un passaggio della Maserati Levante intestata a Giacomo Bozzoli dal portale di Manerba, in provincia di Brescia, due minuti più tardi da quello di Desenzano e uno successiva alle 6.03. Il 39enne - riporta l'Ansa - si sarebbe dunque allontanato con moglie e figlio a bordo della propria vettura. Il suocero sentito dagli inquirenti avrebbe riferito che la famiglia sarebbe "in una località imprecisata della Francia".

Nessuna interlocuzione in corso tra Giacomo Bozzoli e la magistratura

Non ci sarebbe nessuna interlocuzione in corso, al momento, tra Giacomo Bozzoli e la magistratura, nemmeno con la mediazione dei legali o di altri familiari. Lo riferiscono all'AGI fonti qualificate spiegando che, mentre ieri c'era un cauto ottimismo su un possibile rientro in Italia di Bozzoli con moglie e figlio, nelle ultime ore lo scenario e' cambiato e si e' quindi deciso di seguire l'iter previsto per queste situazioni, con l'emissione di un mandato di arresto europeo. Nella giornata di mercoledì 3 luglio i carabinieri di Brescia hanno perquisitoo la casa di Soiano, sul lago di Garda, dove ha la residenza Giacomo Bozzoli. E' qui che i carabinieri avevano bussato dopo la sentenza della Cassazione per eseguire la condanna all'ergastolo, portandolo in carcere, ma non lo avevano trovato.








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