Milano

Omicidio in panetteria a Milano, la versione del killer: "Ero stato minacciato"

Raffaele Mascia interrogato in carcere: ha sparato uccidendo Ivan Disar e ferendo gravemente un altro uomo all'interno della panetteria del padre. Il video

Omicidio in panetteria a Milano, la versione del killer: "Ero stato minacciato"

Ha subito minacce poco prima di andare a prendere la pistola e premere il grilletto contro Ivan Disar e Pavel K., uccidendo il primo e ferendo gravemente il secondo, una volta rientrato nella panetteria di Milano. Questa la versione resa mercoledì 19 febbraio da Raffaele Mascia, in stato di fermo per omicidio, tentato omicidio aggravato dai futili motivi e porto abusivo da arma da sparo, nell'interrogatorio in carcere con il pm Carlo Enea Parodi e gli investigatori della sezione Omicidi della Squadra mobile. Su dove sia la pistola calibro 38 usata lo scorso 15 febbraio nel negozio di proprieta' del padre in piazzale Gambara 4, Mascia, assistito dagli avvocati Valentina Camerino e Giuseppe Pennisi, si e' avvalso della facolta' di non rispondere. Oggi alle 12 il 21enne, con piccoli precedenti per spaccio, comparira' davanti al gip di Milano Luca Milani per l'udienza di convalida del fermo.

Nel breve video diffuso dalla polizia si nota Mascia uscire dal retro della panetteria, prendere l'arma da un ripostiglio e rientrare nel locale. Immediatamente dopo si sentono sei spari, quindi si vede Mascia uscire dal retro ed allontanarsi.

 

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