Milano
"Basta filmati, ora voglio bimbe vere": Milano, arrestato pedofilo 50enne
L'uomo era alla "ricerca spasmodica" di minorenni da contattare sui social. Offerte di denaro a genitori in difficoltà
"Basta filmati, ora voglio bimbe vere": Milano, arrestato pedofilo 50enne
"Ho talmente tanto materiale che ne ho quasi la nausea... ora voglio bimbe vere!". Lo ha detto in un messaggio un 50enne italiano finito in carcere a Milano con le accuse di pedopornografia dopo essere stato trovato in possesso di centinaia di filmati e immagini ritraenti minori. Dalle indagini della Polizia Postale, coordinate dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella e la pm Alessia Menegazzo, e' emerso che l'arrestato almeno dal 2019 fosse alla "ricerca spasmodica" di altri minorenni da contattare o di persone in grado di "procurargli" dei minori per incontri sessuali. Mai realizzati perche' le ragazzine contattate su Skype, in molte occasioni, dopo aver scoperto l'eta' dell'arrestato o dopo essersi rese conto dei reali "interessi" del loro interlocutore, avevano smesso di rispondere ai messaggi.
Pedofilia a Milano, le offerte di denaro ai genitori dei minori
In altre circostanze il 50enne avrebbe offerto ai genitori dei minori un compenso economico. "Noi abbiamo bisogno, la figlia che eta' dovrebbe avere piu' o meno per piacerti?", ha scritto un genitore in una conversazione dopo aver risposto a un annuncio online pubblicato dall'arrestato. "Ok, ho intuito che aveste bisogno... a me piacciono dai 14 ai 17... ma anche di 12, se hai un rapporto complice", e' stata la risposta dell'uomo. "Lo stesso indagato si dice saturo di materiale pedopornografico e convinto di voler realizzare comportamenti ben piu' preoccupanti - osserva il gip Roberto Crepaldi -.
L'analisi informatica svolta testimonia l'incessante ricerca di minori (direttamente o per il tramite di genitori), anche sfruttando le loro debolezze economiche o psichiche (si parla espressamente di ricercare ragazze madri e dell'adescamento di una ragazza autistica) e promettendo in cambio del denaro. E cio' anche in tempi assai recenti, fino alla perquisizione del febbraio 2022".