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Orchestra Sinfonica Milano: una settimana dedicata a Verdi. VIDEO

Il Requiem all'auditorium Mahler dà il via alla rassegna dell'Orchestra Sinfonica Verdi di Milano tra concerti e spettacoli

Orchestra Sinfonica Milano: una settimana dedicata a Verdi

Una settimana dedicata a Giuseppe Verdi che ha avuto inizio giovedi 27 ottobre, con il Requiem, all'auditorium Mahler di  Milano alle 20.30, suonato  dell'Orchestra Sinfonica di Milano guidata dal Direttore Claus Peter Fior e che ha visto protagonisti il Soprano Carmela Remigio, il Mezzosoprano Anna Bonitatibus, il Tenore Valentino Buzza, il Basso Fabrizio Beggi, e il Maestro del Coro Massimo Fiocchi. La manifestazione continua venerdi 28 ottobre alle 20 e poi domenica 30 alle 16

"Come tradizione  ogni anno eseguiamo il Requiem di Verdi", dichiara il direttore della fondazione Orchestra Sinfonica di Milano "Giuseppe Verdi", Ruben Jais. "Una tradizione nata nel 1999 con il Maestro Chailly - aggiunge Jais -  per una partitura dal significato profondissimo"

La storia del Requiem di Verdi

Il Requiem infatti, suonato per la prima volta presso la Chiesa di Piazza San Marco a Milano, diretta da Giuseppe Verdi, il 22 Maggio del 1874, nasce per volontà  del maestro di Busseto di rendere onore alla memoria di Alessandro Manzoni, morto esattamente un anno prima, simbolo e patriota risorgimentale.

In modo particolare l'intera struttura musicale affronta il tema del rapporto della vita oltre la vita e dunque della relazione dell'uomo con la morte.  Il Kyrie, nella prima parte,  esprime  sonorità che traducono il dolore ed esplorano riflessivamente anche il rapporto con la fede per giungere al Dies Irae, ovvero la paura del giudizio universale per i peccati dell'uomo.  Verdi descrive in senso metafisico l'uomo senza fede che cerca un rapporto con il divino.

"Coinvolge le emozioni più  profonde dell'essere umano, la morte e la risurrezione, la speranza di una vita eterna" - dice ancora Jais.

L'esecuzione di questa partitura in un momento cosi delicato, dopo due anni di pandemia e alle soglie di una guerra mondiale, assume ancora più  valore"

Orchestra Verdi: tre date e lo spettacolo di Massimiliano Finazzer Flory

L' Orchestra dopo queste tre date e dopo lo spettacolo di Massimiliano Finazzer Flory che sabato 29 ottobre racconterà del Verdi operista,  partirà  per un tournée in Olanda ad Amsterdam e poi in Spagna ad Alicante, Barcellona e Madrid.

La musica sacra, la musica liturgica, ha una sua grammatica cui non sfugge il Requiem di Verdi." La musica sacra nasce con la polifonia, dice ancora Jais, quindi l'inseguimento delle voci l'una  con l'altra, attraverso una tecnica linguistica,che era il contrappunto. Nei secoli la musica si è  evoluta ma tutti i grandi hanno fatto riferimento a questa tecnica, in quanto è un linguaggio austero e molto potente.Le varie voci agiscono in modo dialogico e armonico e rende ancora più interessante l'uso delle fughe"

La fuga rimane un momento di profondissima riflessione. La Fuga nel requiem di Verdi è  "a doppio coro" nel sanctus; ed è una delle pagine più  complesse in questa partitura, che colpisce maggiormente l'ascoltatore"







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