Osnato, “l’impresentabile” di Fdi. ”Macché, solidarietà anche dal Pd” - Affaritaliani.it

Milano

Osnato, “l’impresentabile” di Fdi. ”Macché, solidarietà anche dal Pd”

INTERVISTA A MARCO OSNATO, OVVERO L'"IMPRESENTABILE"

di Fabio Massa

Marco Osnato, ovvero “l’impresentabile”. Consigliere comunale di Fratelli d’Italia, ex dirigente di Aler. Condannato. “Sala mi accusa di essere impresentabile. Alcuni del Pd mi hanno chiamato e hanno biasimato il suo comportamento”. L’INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT

Consigliere Osnato, lei è un impresentabile.
Talmente impresentabile che mi presento. Impresentabili sono quelli che non si possono candidare, mentre io mi posso candidare.

Però una condanna c’è.
Mica lo nego. La condanna c’è sicuramente e proprio per questo voglio fare una premessa. Non è una cosa sulla quale ci scherzo su. E’ dall’aprile 2011 che vivo con questa cosa addosso, anche se mi ritengo ancor oggi estraneo alle accuse. Sono il primo ad essere amareggiato.

E quindi perché si candida?
Senta, ma di che cosa stiamo parlando?

Di una condanna.
Sì, di una condanna a sei mesi e a 200 euro di ammenda, senza neppure l’iscrizione nel casellario giudiziario. Beppe Sala è l’unico che sta facendo questa polemica che è tanto pretestuosa che addirittura alcuni del Pd mi hanno telefonato per biasimare questo comportamento. Che Sala si occupi di cose più importanti.

Beh, una condanna…
Sì, una sentenza che evidenzia come non ci sia nessun collegamento tra attività politica e accuse giudiziarie. E’ una cosa che riguarda la mia attività professionale.

Ai tempi in cui era dirigente Aler.
Esatto. Dicono che avrei “tagliato” una procedura. Non ho turbato nessuna asta e non è stato evidenziato nessun vantaggio economico nella gestione delle procedure. Non ho affidato nessun tipo di appalto. E’ un anno e mezzo che aspetto di far valere le mie ragioni in appello. Ma sa che cosa voglio dire a Sala?

Prego.
Gli voglio dire che è molto più grave che una persona che si candida a gestire 15mila persone e centinaia di milioni di euro di appalti, come deve fare il sindaco di Milano, si dimentichi di dichiarare partecipazioni azionarie e case in giro per il mondo. O che non si accorga di quello che avrebbero fatto i suoi dirigenti. E poi, ma non è Sala che ha confermato un suo dirigente anche se aveva subito una condanna in passato?

E’ vero che Fratelli d’Italia aveva perplessità sulla sua candidatura?
No, smettiamola. Fratelli d’Italia ha uno statuto che prevede che per reati infamanti anche in primo grado scatti la non candidabilità. Io ho presentato tutte le carte ai probiviri e il comitato dei probiviri ha ritenuto modesti i contenuti della condanna e ha dato il via libera alla candidatura. 

Lei era un dirigente Aler, e Aler ha grossi problemi.,.
Aler ha grossi problemi, ma sarà una pura coincidenza, la situazione è anche peggiorata quando io me ne sono andato. Il che vuol dire che non era merito mio se prima andava meglio, ma non sarà neppure colpa mia se adesso va peggio. 

A proposito di Aler, Parisi dovrebbe chiedere l’azzeramento dei vertici di Aler a Roberto Maroni?
Parisi deve chiedere alla Regione di cambiare completamente l’edilizia residenziale pubblica. Questa sarebbe la richiesta corretta da fare.

@FabioAMassa
fabio.massa@affaritaliani.it








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