Milano

Ospedale Covid in Fiera, in corso acquisizione di documenti da parte di GdF

La Gdf sta acquisendo documenti nell'ambito del fascicolo conoscitivo aperto sulla realizzazione dell'Ospedale Covid al Portello

Ospedale Covid in Fiera, in corso acquisizione di documenti da parte di GdF

Il nucleo di polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano ha  acquisito nella sede della Fondazione di Comunita' di Milano Citta', Sud Est, Sud Ovest e Adda Martesana, che gestisce il Fondo Fondazione Fiera Milano per la lotta al coronavirus nell'ambito dell'indagine della Procura sulla costruzione dell'ospedale per i malati di Covid nei padiglioni della Fiera. L'inchiesta, al momento conoscitiva e coordinata dal pm Cristiana Roveda e dall'aggiunto Maurizio Romanelli, era stata aperta a fine maggio in base a un esposto dell'Adl Cobas Lombardia. Il fascicolo è stato aperto senza ipotesi di reato né indagati. Sono state molte le polemiche sorte sul reparto di terapia intensiva realizzato al Portello con donazioni private e voluto dalla Regione, soprattutto in ragione del fatto che sono stati pochi i malati effettivamente ricoverati lì in questi mesi.

Il sindacato Adl Cobas Lombardia - come riporta Ansa - ha chiesto ai pm di fare accertamenti e valutare eventuali profili di responsabilita' in merito alla costruzione dell'ospedale. Nella denuncia, firmata dal portavoce del sindacato Riccardo Germani e depositata tramite l'avvocato Vincenzo Barbarisi, si segnala che l'operazione della costruzione della struttura modulare in Fiera "'presenta delle criticita' gia' dal giorno successivo alla decisione di pubblicizzazione da parte di Regione Lombardia della 'Fondazione Fiera Milano per la lotta al Coronavirus'". Criticita' relative anche "alle cospicue donazioni arrivate da parte dei privati (...) per un totale di 21 milioni di euro" a questa Fondazione. In sintesi, secondo l'esposto, l'ospedale in Fiera, nonostante sia stato costruito con i fondi privati, a detta del sindacato che ha sempre sostenuto la possibilita' di utilizzare una parte dei padiglioni dismessi e "con gli impianti funzionanti" dell'ospedale di Legnano, si e' rivelato "uno spreco di risorse". Il progetto dell'ospedale in Fiera, che prevedeva circa 200 posti letto di terapia intensiva e che ha fatto registrare un indice di occupazione dei posti molto basso, e' stato voluto in piena emergenza Coronavirus dalla Regione, che si e' avvalsa della consulenza di Guido Bertolaso

 








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