Milano

Ospedale Fiera, Pazzali: "Fatto in 10 giorni ciò che si fa in un anno". FOTO

Inaugurato l'ospedale in Fiera. Raccolte donazioni per quasi 21 milioni di euro. Ora verrà gestito dal Policlinico. IL VIDEO

Ospedale Fiera, Pazzali: "Fatto in 10 giorni ciò che si fa in un anno"

"Abbiamo fatto in 10 giorni quello che in maniera ordinaria si fa in qualche anno". Lo ha detto questa mattina in conferenza stampa alla Fiera Mico di Milano, il presidente della Fondazione Fiera, Enrico Pazzali, presentando l'apertura dell'ospedale realizzato nel polo fieristico, che ricevera' i pazienti malati di Coronavirus a partire dalla fine di questa settimana. "E' stato molto piu' duro e rognoso di quanto ci aspettassimo, un lavoro impastato di fatica, fatto senza dormire e nell'ansia di fare il nostro lavoro nel piu' breve tempo possibile", ha proseguito. "E' una struttura che ci permette di stare tranquilli perche' l'ospedale Policlino e' una garanzia", ha aggiunto ancora Pazzali, riferendosi alla direzione sanitaria curata dall'ospedale milanese. "Siamo qui per prendere atto di un risultato ma non per gioirne. Non siamo contenti di aver fatto un buon lavoro, e' una cosa che non avrei mai voluto fare", ha considerato. "Siamo di fronte - ha concluso il presidente della Fondazione Fiera - ad una situazione drammatica, abbiamo fatto il meglio che si poteva fare in 10 giorni con impegno e passione. Facciamo fatica a sorridere: Milano e la Lombardia stanno facendo una battaglia incredibile, e con questo ospedale abbiamo cercato di fare qualcosa di aiuto a questa battaglia".

"Guido Bertolaso si e' ammalato perche' e' venuto ad aiutarci. Questa cosa mi ha turbato, ma mi ha spinto a dimostrare che eravamo in grado di fare quello che ci ha insegnato". Lo ha detto il presidente della Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali, intervenendo alla conferenza stampa di avvio dell'ospedale per Coronavirus realizzato nel polo fieristico del Portello. Il riferimento e' al fatto che il commissario per la realizzazione della struttura nominato dalla Regione Lombardia, Guido Bertolaso, e' risultato positivo ed e' ricoverato al San Raffaele. "Lui ha seguito dal letto di ospedale con telefonate e messaggi continui l'andamento dei lavori. Ed e' un esempio per noi: si deve dedicare parte della nostra vita al nostro Paese", ha concluso Pazzali. 

Guido Bertolaso, il commissario per l'emergenza coronavirus nominato dalla Regione Lombardia, "sta meglio e dalla sua camera continua a darci ordini e indicazioni". E' quanto e' stato reso noto durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo ospedale Covid realizzato nella Fiera di Milano. Bertolaso ha inviato un messaggio dal suo letto del San Raffaele, dove e' ricoverato dopo essere risultato positivo al virus: "Il motivo per cui ho accettato l'incarico e' la mia storia: se il mio Paese chiama, io rispondo. Al grido di aiuto dell'Italia si risponde sempre, anche quando ci sono rischi. Rischi a cui sapevo si andare incontro. Sono fiero di aver accettato l'incarico e lo portero' a termine", ha scritto. "La promessa e' stata mantenuta: non abbiamo fatto un ospedale da campo come in passato, ne' in lazzaretto, ma un ospedale specializzato e realizzato nel rispetto del paziente e degli operatori sanitari", ha avvertito Bertolaso. Nell'ospedale della Fiera "il paziente e' centrale". "Il presidente della Regione Attilio Fontana - ha concluso Bertolaso - mi ha accolto e io ho trovato competenza e capacita' organizzativa. La scelta del governatore di realizzare questa struttura e' essenziale e puo' essere replicata in altre regioni e scenari internazionali". 

Ospedale in Fiera, Fontana: Stiamo facendo la storia

A pieno regime disporra' di piu' di 200 posti di terapia intensiva il nuovo ospedale realizzato in tempi record in Fiera a Milano. Un'opera interamente finanziata da 1.200 donatori con il loro contributo da 10 euro a 10 milioni. "Anzitutto desidero ringraziare - ha detto Fontana - tutti gli uomini e le donne che hanno lavorato in maniera indefessa e incredibile per 24 ore al giorno. Qui e' stato realizzato un ospedale di altissima qualita' e di altissima tecnologia che potra' diventare un punto di riferimento per tutto il Paese tanto che il Governo ha detto che vorra' replicare questo intervento inaltri parti d'Italia. Un grazie particolare va al 'maestro' di questa operazione con un entusiasmo che ha coinvolto tutti, e mi riferisco ad Enrico Pazzali. E poi Guido Bertolaso: l'ho sottratto a un momento di riposo e lui non si e' risparmiato. Ha saputo trasformare un'idea in qualcosa di concreto e ha saputo dare ulteriore determinazione e forza a quella che era soloun'idea. E con lui il suo team. E poi un grazie a tutti coloro che hanno collaborato. E un grazie speciale ai medici che stanno collaborando ininterrottamente guidati dal professor Pesenti. E poi i benefattori che in maniera incredibile ci hanno consentito di realizzare questo ospedale". "Questa e' la storia di Milano e della Lombardia - ha continuato Fontana - fatta di gente operosa, proattiva e generosa. Questa e' la rappresentazione della storia della Regione che prosegue la storia del Policlinico, l'ospedale dei milanesi. Una storia, importante da ricordare, che e' il primo segnale di una ripresa cui dobbiamo guardare con speranza. Non abbiamo vinto niente, quindi e' troppo presto per diffondere entusiasmo. Dobbiamo andare avanti a rispettare le regole". L'Ospedale, un vero e proprio padiglione del Policlinico, disporra' di 8 reparti con 53 letti e vi lavoreranno 200 medicianestesisti e rianimatori, 500 infermieri e altre 200 persone. I pazienti saranno trasferiti dal coordinamento regionale dell'Unita' di crisi. Con l'inizio della prossima settima entreranno i primi 24pazienti. 







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