Milano
Painini (Confesercenti): settore immobiliare in salute, giovani chiedono case
Andrea Painini, presidente di Confesercenti Milano, commenta positivamente i segnali che arrivano dal settore immobiliare
IMPRESE-LAVORO.COM - Milano – Andrea Painini, presidente di Confesercenti Milano, commenta positivamente i segnali che arrivano dal settore immobiliare: “La Città è al centro di forti investimenti internazionali nel settore residenziale come in quello del retail e della ricettività, le strutture organizzate stanno dimostrando di saper cogliere a pieno questa opportunità, infatti, le agenzie in franchising, stanno crescendo ad un ritmo doppio rispetto alla ripresa che dallo scorso anno sta interessando tutti gli operatori del real estate”. “Anche le parole del sindaco Sala, che chiede un forte impegno a favore dei giovani che cercano casa a Milano, possono stimolare una migliore presenza dei privati sul fronte delle ristrutturazioni. Si tratta di una necessità concreta per Milano, una scelta che può favorire un’accoglienza a misura delle giovani generazioni, impegnate sia nello studio (università) che nel lavoro”. Tutti gli indicatori sono moderatamente incoraggianti. “Secondo il dati pubblicati dall’OMI il 2016 si è chiuso con un dato a due cifre, con una crescita del comparto residenziale del +18,9% rispetto all’anno precedente, pari a 528.865 compravendite. Rispetto al 2013, annus horribilis della crisi del mercato immobiliare, la crescita degli scambi è stata del 31%.” Afferma Fabrizio Tolli, Amministratore Delegato del Gruppo Toscano e Vice Presidente di Anama Milano, l’associazione degli agenti immobiliari di Confesercenti. “Il mercato immobiliare italiano gode ancora di quotazioni immobiliari molto convenienti, con una domanda che si è rafforzata: basti pensare che la crescita è stata generalizzata in tutte le maggiori piazze italiane e a Milano l’incremento è stato del +21.9%, dove negli ultimi 2 anni abbiamo notato un aumento di clienti interessati all’acquisto prima casa”. Marco Spadoni, dirigente provinciale di Anama Milano e coordinatore regionale del Gruppo Fondocasa analizzando i dati sottolinea come la tipologia media dell’abitazione acquistata abbia subito un cambiamento, dato che a parità di prezzo oggi l’acquirente può permettersi un vano in più rispetto al passato. Secondo Tecnocasa le compravendite per il 2017 sono attese ancora in aumento (tra +6% e +8%) e questo trend interesserà tutte le realtà territoriali. Sul versante prezzi ci si aspetta un leggero aumento (tra 0% e +2%) per il 2017 ma solo per le grandi città, mentre per i capoluoghi di provincia e per l’hinterland delle grandi città occorrerà aspettare il 2018. Il sentiment positivo degli operatori del settore è avvalorato dalla crescita delle reti stesse: Il Gruppo Toscano conta di incrementare entro l’anno in corso la propria rete del 25%, il Gruppo Tecnocasa prevede oltre 200 nuove aperture, ed infine il Gruppo Fondocasa una crescita del 50%.