A- A+
Milano
Milano, Painini (Confesercenti): un patto per la buona movida
Andrea Painini

Durante il fine settimana ennesima caccia all'uomo durante la movida in corso Como, per assicurare spacciatori e ladri alla giustizia. Ma Confesercenti ha una proposta.


IMPRESE-LAVORO.COM - Milano –  “Dopo l’ultimo episodio di corso Come occorre un salto di qualità da parte di tutti: comune, forze dell’ordine, commercianti, per restituire la città alla buona movida”, a parlare è Andrea Painini, presidente di Confesercenti Milano. “Non è più tollerabile che nei fine settimana le zone cult delle serate milanesi, tra corso Como, Brera, la Darsena, si trasformino nel tempio del degrado. Spaccio, rapine, ragazzi ubriachi che molestano i passanti, così l’immagine di Milano si appanna e la sicurezza scompare. E’ necessario che tutti diano una mano. Le Forze dell’ordine fanno ciò che possono, ma occorre uno sforzo straordinaria anche perché l’impressione diffusa tra i cittadini non premia l’impegno profuso. Ne parleremo anche col Questore. Servono ANCHE postazioni fisse della polizia locale per prevenire e sanzionare quando occorre. I commercianti, a partire dai locali (bar e ristoranti), s’impegnino a limitare la vendita degli alcolici, soprattutto ai minori, come prescrive la legge. Noi come Confesercenti presto lanceremo un’app destinata a promuovere la sicurezza in città. Ma devono sparire lo spaccio e i venditori abusivi di alcol: questa è la priorità se si vuole fare di Milano by night una città attrattiva e pulita”, conclude Painini.

Tags:
painini confesercentipatto movida milanomilano movida

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.