Milano, Painini (Confesercenti): un patto per la buona movida
Milano, Painini: “Dopo l’ultimo episodio di corso Come occorre un salto di qualità da parte di tutti"
Durante il fine settimana ennesima caccia all'uomo durante la movida in corso Como, per assicurare spacciatori e ladri alla giustizia. Ma Confesercenti ha una proposta.
IMPRESE-LAVORO.COM - Milano – “Dopo l’ultimo episodio di corso Come occorre un salto di qualità da parte di tutti: comune, forze dell’ordine, commercianti, per restituire la città alla buona movida”, a parlare è Andrea Painini, presidente di Confesercenti Milano. “Non è più tollerabile che nei fine settimana le zone cult delle serate milanesi, tra corso Como, Brera, la Darsena, si trasformino nel tempio del degrado. Spaccio, rapine, ragazzi ubriachi che molestano i passanti, così l’immagine di Milano si appanna e la sicurezza scompare. E’ necessario che tutti diano una mano. Le Forze dell’ordine fanno ciò che possono, ma occorre uno sforzo straordinaria anche perché l’impressione diffusa tra i cittadini non premia l’impegno profuso. Ne parleremo anche col Questore. Servono ANCHE postazioni fisse della polizia locale per prevenire e sanzionare quando occorre. I commercianti, a partire dai locali (bar e ristoranti), s’impegnino a limitare la vendita degli alcolici, soprattutto ai minori, come prescrive la legge. Noi come Confesercenti presto lanceremo un’app destinata a promuovere la sicurezza in città. Ma devono sparire lo spaccio e i venditori abusivi di alcol: questa è la priorità se si vuole fare di Milano by night una città attrattiva e pulita”, conclude Painini.