Milano
Palazzine Liberty Milano, a breve il bando di riqualificazione
Dopo lo sgombero delle occupazioni abusive edifici di via Moseli affidati a Redo. Ma il Comune ha "perso le tracce" dei 130 occupanti
Palazzine Liberty Milano, a breve il bando di riqualificazione
Il nuovo bando per la riqualificazione delle Palazzine Liberty di viale Molise arriverà in tempi brevi. Lo ha dichiarato ieri l'assessore all'Urbanistica Giancarlo Tancredi, intervenuto nel corso della commissione consiliare congiunta Sicurezza e Urbanistica convocata per fare il punto degli edifici di viale Molise sgomberati dalle occupazioni abusive lo scorso 17 novembre. Attualmente gli stabili sono stati affidati e dati in custodia temporanea a Redo Sgr, vincitore del bando di Reinventing Cities per la rifunzionalizzazione dell'area dell'ex Macello.
"Si tratta di un affidamento provvisorio stabilito per la durata di un anno, rinnovabile, in attesa che il Comune individui la procedura migliore per la riqualificazione delle Palazzine", ha spiegato Tancredi. "Le aree delle Palazzine non fanno parte del progetto Redo, ma la società si è detta disponibile a una custodia temporanea". Una gara precedente per le Palazzine era già stata avviata ma era andata deserta.
"Probabilmente le occupazioni abusive non avevano sollecitato interesse per le Palazzine Liberty", ha aggiunto Tancredi, "se anche questo bando non dovesse andare a buon fine, l'amministrazione valuterà un intervento diretto. Ma ora due fattori vanno a nostro favore: il fatto che le Palazzine sono libere e messe in sicurezza e il fatto che esiste un progetto certo sull'ex Macello. Confido che la prossima procedura andrà nel modo migliore. Redo comincerà ad avviare le attività di indagine del risanamento del suolo e sottosuolo e di rilievo degli edifici dell'area ex Macello, attività propedeutiche allo sviluppo futuro", ha concluso l'assessore all'Urbanistica.
L'assessore alla Sicurezza Marco Granelli ha fatto sapere che con Amsa e l'impresa incaricata "si è ideato un sistema di messa in sicurezza. Gli affidatari operano in costante collegamento con la Polizia locale. E' un lavoro coordinato che ci ha permesso di non avere più occupazioni, ci sono stati infatti dei tentativi ma sono stati tutti immediatamente debellati".
Durante la Commissione consiliare, il capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico, ha chiesto delucidazioni sulla ricollocazione dei 130 occupanti delle Palazzine che sono stati allontanati il giorno dello sgombero. "Non è dato saperlo", ha risposto Granelli, aggiungendo che "dei 130 occupanti abusivi con la polizia locale abbiamo monitorato alcuni spostamenti, e siamo intervenuti in altre parti del quartiere, ad esempio in piazza Ovidio, dove si erano collocati, abbiamo svolto alcuni interventi per prevenire alcune occupazioni come in aree del quartiere Forlanini, dove ci sono stati alcuni tentativi di occupazione che sono stati intercettati".
"Granelli se la canta e se la suona, ma a mia precisa domanda 'Che fine hanno fatto i 130 delinquenti occupanti abusivi?', mi ha risposto che al suo assessorato non è dato saperlo. Centotrenta ombre sparse per la città libere di molestare o taccheggiare i milanesi. È questo il modello di accoglienza meneghina che il sindaco Sala vorrebbe replicare?", ha osservato De Chirico. Sul punto è intervenuto anche il capogruppo della Lega Alessandro Verri, specificando che "molte di queste persone ora occupano indisturbate piazzale Martini".