Milano

Pandemia Covid a Bergamo, Conte e Speranza archiviati

a cura della redazione

Il Tribunale dei Ministri ha archiviato la posizione dell'ex premier Conte e dell'ex ministro della Salute Speranza accogliendo la richiesta della Procura

Pandemia Covid a Bergamo, Conte e Speranza archiviati

Il Tribunale dei Ministri ha archiviato la posizione dell'ex premier Giuseppe Conte e dell'ex ministro della Salute Roberto Speranza nell'indagine sulla gestione della prima fase della pandemia nella provincia di Bergamo. Lo riferiscono all'AGI fonti giudiziarie. E' stata accolta, dopo una camera di consiglio oggi, la richiesta della Procura di Brescia. Conte e Speranza erano accusati di omicidio colposo ed epidemia colposa.

I giudici: "La consulenza di Crisanti è uno studio teorico privo del nesso di causa tra mancata zona rossa e decessi"

Nel provvedimento con cui il Tribunale dei ministri ha archiviato Conte e Speranza si legge: "Va innanzitutto detto che agli atti manca del tutto la prova che le 57 persone indicate nell'imputazione, che sarebbero decedute per la mancata estensione della zona rossa" ai comuni di Alzano Lombardo e Nembro, nella Bergamasca, "rientrino tra le 4.148 morti in eccesso che non ci sarebbero state se fosse stata attivata la zona rossa".  Ed ancora, come riferisce Ansa: "La contestazione dell'omicidio colposo in relazione alla morte delle persone indicate in imputazione si basa (...) su una mera ipotesi teorica sfornita del ben che minimo riscontro".  L'affermazione si fonda sul fatto che, per i giudici, Andrea Crisanti, il microbiologo e consulente dei pm, "ha compiuto uno studio teorico ma non è stato in grado di rispondere" sul "nesso di causa tra la mancata zona rossa e i decessi".

"Le omissioni e i ritardi contestati a Speranza riguardano funzioni non sue"

"Le omissioni e i ritardi descritti dalla Procura di Bergamo" di cui sarebbe stato responsabile l'ex ministro della Salute Roberto Speranza "riguardano attivita' amministrative distinte dalle funzioni ministeriali di indirizzo politico-amministrativo, di esclusiva pertinenza del Segretario generale del Ministero della Salute e delle direzioni generali". Lo scrivono i giudici del Tribunale dei Ministri di Brescia nello spiegare perche' hanno archiviato Speranza. Tra le comptenze non sue vengono citate "le azioni di sorveglianza, di sanita' pubblica, per garantire il trattamento e l'assistenza, l'adeguata formazione del personale sanitario".







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