Milano

Pandemia Covid a Bergamo, Conte e Speranza archiviati

a cura della redazione

Il Tribunale dei Ministri ha archiviato la posizione dell'ex premier Conte e dell'ex ministro della Salute Speranza accogliendo la richiesta della Procura

Speranza: "Sono sollevato, è emersa la verità"

Speranza si è detto "molto sollevato" per la decisione del Tribunale dei Ministri. "Ho sempre avuto fiducia nella giustizia e oggi è emersa la verità" scrive l'ex ministro della Salute su Facebook. "L'Italia, pur tra mille difficoltà E colpita per prima in Occidente - aggiunge - ha dimostrato durante l'emergenza Covid di essere un grande Paese. Personalmente ho fatto davvero tutto il possibile in quei giorni terribili per difendere la salute degli italiani".

L'associazione dei familiari delle vittime: "Uno schiaffo in faccia a tutti"

Al contrario, la decisione di archiviare le posizioni di Conte e Speranza rappresenta per l'associazione dei familiari morti di Covid 'Serenisempreuniti' "un bavaglio sulla morte di migliaia di persone". "Questa archiviazione e' uno schiaffo in faccia a tutti noi e all'Italia intera che si merita un sistema politico e di giudizia piu' trasparente" prosegue la nota.

Il legale di Gallera: "Sancita la mancanza di nesso causale tra i decessi e le condotte attribuite agli indagati"

"È stata sancita in modo chiaro l’impossibilità di configurare alcun nesso causale, nel rispetto della giurisprudenza della Cassazione, tra i decessi rilevati sul piano statistico e le condotte attribuite agli indagati". Commenta così l'avvocato Guido Camera, legale dell'ex assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, l'ordinanza con cui il tribunale dei Ministri di Brescia ha archiviato le accuse nei confronti dell'ex presidente del consiglio Giuseppe Conte, e l'ex ministro della Salute, Roberto Speranza, nell'inchiesta sulla gestione della pandemia della Procura di Bergamo. "Accuse che - sottolinea Camera - sono esattamente le medesime mosse all’avvocato Gallera e agli altri indagati". Il legale dell'ex assessore lombardo prende "atto con soddisfazione della decisione del Tribunale dei Ministri che ha sancito l’insussistenza più radicale delle accuse mosse dalla Procura di Bergamo" e le ha affrontate "le tematiche in gioco" con "terzietà e accuratezza".

L'avvocato di Gallera: "Chiederemo anche l'archiviazione di Gallera"

 "Nei prossimi giorni - continua il difensore di Giulio Gallera - presenteremo un’articolata memoria al Tribunale dei Ministri, competente a giudicare anche la posizione dei 'laici' secondo quanto sancito ad aprile dalla Procura Generale di Brescia, conformemente a quanto stabilito dalla giurisprudenza della Cassazione in casi analoghi, chiedendo l’archiviazione della posizione dell’avvocato Giulio Gallera".

"È importante segnalare - prosegue Guido Camera - che quella odierna è la seconda decisione di un Tribunale dei Ministri che rappresenta l’impossibilità di contestare l’epidemia colposa in relazione alla pandemia, visto che il Tribunale dei Ministri di Roma si era già espresso in tal senso a maggio 2021".Per il legale dell'ex assessore lombardo il tribunale dei Ministri ha colto perfettamente "la distinzione che esiste fra le funzioni di indirizzo politico e l’attività amministrativa, attraverso una disamina puntuale delle competenze del Ministero della Salute: competenze statali che peraltro sono preponderanti rispetto a quelle delle Regioni, come stabilito dalla Corte costituzionale nel 2021 proprio a proposito della gestione della pandemia. Inoltre, è giustamente sottolineato che, in termini oggettivi, tutte le misure di sanità pubblica esperibili sono state realizzate tempestivamente da chi aveva le competenze ad adottarle".








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