Milano

Parco Nord, il gruppo Prada supporta il ripristino di 300 piante. VIDEO

di Alessia Liparoti

In occasione del terzo appuntamento della Forestami Academy, l’azienda rinnova il suo impegno per il verde di Milano

Parco Nord, il gruppo Prada supporta il ripristino di 300 piante

La collaborazione pubblico-privato come segno tangibile di responsabilità e di risposta pronta a quanto i cambiamenti climatici stanno comportando. Si è svolto questa mattina, lunedì 2 ottobre, presso il Parco Nord Milano l’ultimo incontro dell’anno della Forestami Academy, il programma di formazione triennale realizzato dal Gruppo Prada e Forestami con l’obiettivo di promuovere e divulgare i fondamenti scientifici, i principi e i valori della forestazione urbana.

Il Gruppo Prada a sostegno del Parco Nord: oltre 300 piante per 400 ettari

In questa occasione il Gruppo Prada ha annunciato il suo contributo a favore del ripristino del Parco Nord Milano, uno dei polmoni verdi più importanti dell’area metropolitana con i suoi 800 ettari, gravemente danneggiato dal violento temporale dello scorso luglio. I danni - economici, ecologici e sociali - al patrimonio arboreo e all’ecosistema forestale sono stati ingenti: oltre 200 alberi caduti, alcuni dei quali quasi centenari, altri gravemente danneggiati o ridotti in condizione di non sicurezza. Inoltre, il sistema di canalizzazione è stato compromesso.

Grazie al contributo del Gruppo, verranno acquistate e messe a dimora 300 piante adulte di varie specie che andranno a integrare i principali filari, ricomponendo le geometrie del Parco, e a preservare l’equilibrio ecologico di aree meno colpite. Il progetto prevede anche interventi di manutenzione - in particolare le bagnature, il contenimento delle erbe infestanti e le potature di allevamento - necessari per garantire l'attecchimento degli alberi. L’inizio dei lavori è previsto per il  mese di novembre, con l’obiettivo di riportare in salute questa importante area verde entro la primavera 2024. Gli interventi si estendono per oltre 400 ettari all’interno del Parco ma si concentreranno in particolare in due aree principali: una circostante Cascina Centro Parco, l’altra in prossimità del Lago di Niguarda.

Gini (Parco Nord): “La collaborazione con il Gruppo Prada è un segno tangibile di responsabilità”

Affaritaliani.it Milano ha raccolto le dichiarazioni dei protagonisti dell’incontro. “Parco Nord Milano, come la città di Milano, è stato duramente colpito dagli eventi catastrofici dell’estate – ha commentato Riccardo Gini, Direttore di Parco Nord Milano –. È molto importante che il lavoro di ripristino e di ricostruzione degli ecosistemi sia supportato da aziende multinazionali capaci di dimostrare particolare attenzione e sensibilità ai temi della natura. Questa collaborazione tra pubblico e privato è un segno tangibile di responsabilità condivisa nel far fronte agli effetti dei cambiamenti climatici in atto, sempre più intensi e frequenti. Ringrazio quindi a nome di Parco Nord Milano il Gruppo Prada per il supporto al lavoro di ripristino dei filari del Parco”.

Bertelli (Gruppo Prada): “Doveroso contribuire a ripristinare quest’area verde così importante per Milano”

“Milano, città a cui il Gruppo Prada è profondamente legato, sempre di più comprende l’importanza del verde - ha dichiarato Lorenzo Bertelli, Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada -. Abbiamo a cuore questo tema e per questo abbiamo supportato con entusiasmo il progetto della Forestami Academy e oggi sentiamo doveroso contribuire in maniera sostanziale a ripristinare una delle aree verdi più importanti della nostra città”.

Terzo Appuntamento della Forestami Academy

Dopo gli incontri formativi presso il Salone D’Onore di Triennale dal titolo “Cos’è una foresta urbana?” e “Dove sono le foreste urbane?”, si è svolto lunedì 2 ottobre, presso il Parco Nord Milano, il terzo e ultimo appuntamento per l’anno in corso della Forestami Academy. Questo terzo appuntamento dal titolo “Come si forma una Foresta Urbana?” è stato moderato da Maria Chiara Pastore, Direttrice Scientifica di Forestami e ricercatrice di ruolo al Politecnico di Milano con l’intervento dell’architetto Stefano Boeri, Presidente del Comitato Scientifico di Forestami che ha illustrato ai microfoni di Affaritaliani.it Milano il valore di questa iniziativa.

Vacchiano (Statale): “Le foreste urbane? Una soluzione sostenibile e innovativa”

A entrare nel vivo di come si forma una foresta urbana e dei suoi benefici è stato Giorgio Vacchiano, ricercatore e docente in Gestione e pianificazione forestale all’Università Statale di Milano.

“Nel contesto crescente di urbanizzazione e dei cambiamenti climatici, la creazione di foreste urbane, e la loro gestione, emerge come una soluzione sostenibile e innovativa – ha spiegato Vacchiano durante l’incontro –. È fondamentale potenziare i servizi climatici e le foreste urbane possono diventare veri e propri "condizionatori" per le città, rinfrescando le aree urbane durante le ondate di calore, assorbendo CO2 e sostanze inquinanti e contribuendo alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Un'attenzione particolare deve essere rivolta inoltre alla creazione di habitat favorevoli per la biodiversità, sia animale che vegetale, e alla gestione delle specie esotiche invasive, che rappresentano una sfida nell'ecologia urbana contemporanea. Osservare le “migliori” foreste urbane nel mondo permette inoltre una panoramica completa e stimolante su come queste possano trasformare le nostre città in ambienti più sostenibili, resilienti e vivibili”.

I circa 100 cittadini presenti, dopo un’introduzione teorica, hanno potuto osservare da vicino le peculiarità delle foreste di Parco Nord Milano e le diverse specie presenti. Hanno inoltre partecipato ad attività di pulizia di alcune aree verdi.

L’appuntamento con la Forestami Academy è per l’anno prossimo, con il nuovo ciclo formativo di tre lezioni. Il tema centrale della nuova edizione sarà “La forestazione urbana: benessere e salute”. Come sottolineato da Vacchiano, infatti, secondo recenti studi americani, la creazione di foreste urbane consente un risparmio del 20% in spese sanitarie.







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