Milano

Parigi, migliaia in piazza a Milano. Il questore: "Livello di sicurezza altissimo"

Con la Marsigliese si è concluso il presidio di solidarietà in piazza Fontana a Milano convocato da Anpi, Cgil-Cisl e le forze politiche e sociali. Mille persone riunitesi nella giornata di sabato per condannare gli attentati compiuti a Parigi, durante una manifestazione che, inizialmente prevista sotto il consolato francese, è stata poi spostata a piazza Fontana per motivi di sicurezza. Fatto, questo, che ha portato confusione e qualche polemica, con Emergency ed il mondo delle associazioni, che per primi avevano indetto la manifestazione, che si stavano dirigendo verso la Darsena, quando il Pd ha invece convocato il proprio popolo in piazza Fontana.

small 151114 175122 To141115Cr 17Parigi: manifestazione a piazza Fontana, MilanoGuarda la gallery

ANCHE I MUSULMANI IN PIAZZA - Durante il presidio convocato per "riaffermare i principi base della democrazia" è stato osservato un minuto di silenzio. Molte le bandiere francesi e tanti interventi, tra i quali quello di Cecilia Strada di Emergency: "Non si tratta di essere buoni o cattivi - ha sostenuto il presidente dell'associazione umanitaria - si tratta di capire quali strumenti funzionano o non funzionano. La guerra non funziona. Credo che la strada giusta sia quella delle porte aperte, della libertà e dell'uguaglianza". Anche il vicesegretario del Partito Democratico, Lorenzo Guerini, è intervenuto: "Siamo qui - ha affermato Guerini - per dire no al terrorismo e all'odio e per esprimere vicinanza al popolo francese così duramente colpito. Con il coraggio dei nostri valori. La reazione civile dell'Europa sconfiggerà ancora una volta la violenza e la paura". Con lui il segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri, il segretario della federazione provinciale di Milano Pietro Bussolati, il sottosegretario Ivan Scalfarotto, diversi parlamentari lombardi e gli assessori del comune di Milano Pierfrancesco Majorino e Pierfrancesco Maran. Alla manifestazione anche diversi musulmani, esponenti del Caim e dei Giovani musulmani, che hanno voluto rimarcare la propria distanza dagli esecutori degli attentati, condannandone le azioni "senza se e senza ma".

SICUREZZA: "LIVELLO ALTISSIMO, EXPO CI HA VACCINATO" - Sul fronte della sicurezza, si è svolta in Prefettura la riunione del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, presieduta dal vice prefetto vicario Giuseppe Priolo alla presenza di Roberto Maroni, Giuliano Pisapia, Maurizio Martina ed il console francese Olivier Brochet. "Assieme al console - si legge in una nota - sono state esaminate le misure, poste in atto al massimo livello per la vigilanza degli obiettivi sensibili francesi a Milano. Il Comitato ha ratificato le misure di rafforzamento già disposte in via d'urgenza nella tarda serata di ieri in adesione alle indicazioni pervenute dal ministero dell'Interno. Il comitato ha disposto altresì, secondo le indicazioni del comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, l'ulteriore elevazione del sistema di sicurezza generale e la massima sensibilizzazione delle misure verso tutti gli obiettivi sensibili intensificando l'attività di prevenzione e di controllo del territorio. Nello specifico, si è disposto di innalzare il livello massimo di attenzione a tutela di tutti gli obiettivi sensibili francesi". Intervistato da Repubblica, il questore Luigi Savina ha affermato: "Il livello di sicurezza è altissimo. Anche se, come ha detto il ministro dell'Interno, nessuna città è esente da rischi. Però il vaccino che abbiamo fatto per Expo ha consentito a questa città di avere uno standard elevato, si è rodata una squadra importante, tutti partecipano".

PISAPIA: "MASSIMA FERMEZZA SENZA PERDERE DI VISTA I VALORI" - “Sul suo profilo Facebook Giuliano Pisapia ha scritto: “Ora come non mai dobbiamo esprimere la massima fermezza contro il terrorismo e contro ogni forma di violenza, ma senza mai perdere di vista il senso più alto dei valori di quella Democrazia di cui tutti gli integralismi sono i primi avversari”. Dopo l’incontro col console francese, il sindaco Giuliano Pisapia, ha detto: “Ho parlato con il console generale francese al quale ho manifestato la vicinanza dell’intera città per i tragici fatti di Parigi. Si è poi svolto il comitato per l’ordine e la sicurezza dove abbiamo esaminato la situazione e si è deciso di rafforzare ulteriormente il livello di attenzione in città, in particolare, ma non solo, nei luoghi sensibili e in quelli frequentati dalla comunità francese”. Al sindaco di Parigi Hidalgo Pisapia ha scritto: “Le istituzioni sono impegnate insieme per contrastare ogni forma di violenza, questo è il momento per tutti di restare uniti, di evitare divisioni e polemiche, di collaborare con le autorità segnalando eventuali situazioni anomale”. “Ora come non mai dobbiamo respingere ogni appello strumentale delle destre xenofobe che vogliono far passare un messaggio d’odio per fini elettorali e propagandistici”.







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