Milano
Parisi, prima Chili e poi l’ok. Sistema l’azienda e dice sì. Inside
di Fabio Massa
Non ha ancora detto sì, ma lo farà nei prossimi giorni. Sempre che l’aumento di capitale per la sua Chili Tv vada in porto senza problemi. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it la partita delle candidature a livello nazionale vedrà la sua conclusione oggi, quando Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi dovranno affrontare il nodo Roma, dove pare che si siano incartati.
Per Milano, invece, la road map sembra segnata. Manca, appunto, solo il sì dell’ex direttore generale del Comune di Milano Stefano Parisi. Che però ha addotto motivi aziendali prima di scendere in campo. Insomma, il concetto è che per scendere in campo prima deve mettere al sicuro la sua creatura, con un aumento di capitale.
E i soliti maligni vociferano che potrebbe entrare in gioco anche Mediaset. Una cosa è certa, fonti di Affari spiegano che Silvio Berlusconi non lascerà affatto campo libero né alla Lega Nord né ai “tecnici” delle campagne, ma come ha fatto qualche settimana fa, scenderà in campo a partire dalle periferie per cercare di contendere Milano a Beppe Sala e al Partito Democratico.
@FabioAMassa