Parisi, scintille con Majorino: "Finalmente Milano avrà un sindaco terrone"
Acceso confronto tra il candidato del centrodestra e il capolista del Pd
"È vero, sono romano, il Pd continua a dirlo in maniera un po’ razzista. Vorrà dire che finalmente a Milano ci sarà un sindaco immigrato, un sindaco “terrone’’. Io conosco bene Milano, ci vivo da 20 anni e l’ho vissuta in vari modi". E' questo uno dei passaggi più "pepati" del confronto tra il candidato sindaco del centrodestra Stefano Parisi ed il capolista del Pd Pierfrancesco Majorino, andato in scena su Tgcom24. Il manager ha replicato agli attacchi del democratico, attaccando a sua volta soprattutto sul fronte dell'accoglienza profughi: "Ho proposto al prefetto, al sindaco e ai candidati un incontro per fare un piano comune di gestione dei profughi. Mi hanno chiamato prefetto e sindaco per dirmi che sono disponibili all’incontro. Mi auguro che Sala voglia venire al tavolo per condividere l’emergenza. Questa non è una mossa politica, ma una proposta di buon senso per chi dovrebbe governare la città". Parisi ha aggiunto: "Per settimane in Stazione Centrale c’è stato un bivacco di profughi, non mi sembra proprio che ci sia stata una gestione efficiente dell’emergenza". Parole che hanno provocato la replica di Majorino: "Nei campi di Milano non ci sono state espulsioni del genere. Parisi ha detto una cosa sbagliata. Il Comune ha gestito un’emergenza unica: 87 mila profughi di cui 17 mila bambini. Certo, serve un coordinamento nazionale più forte. Parisi dovrebbe porre il tema al ministro Alfano che sostiene la sua candidatura a sindaco".
SCINTILLE MAJORINO-LUPI: "COS'E' DI DESTRA..." - Quindi, la questione della composizione delle liste, con Majorino che è andato all'attacco: "Parisi nega che ci siano esponenti di estrema destra? Bisogna capire cosa intenda per estrema destra. Nella sua lista ci sono componenti con connotati storicamente e fortemente di destra". A queste parole ha replicato Maurizio Lupi, leader della lista Milano popolare per Parisi in un post sulla sua pagina Facebook: "'Fare il bagno nella vasca è di destra, far la doccia invece è di sinistra…' Ci vorrebbe un nuovo Gaber per commentare il surreale dibattito innescato da Majorino sul pedigree dei candidati delle liste che sostengono Parisi. Diciamo no tutti, di qualunque schieramento, a estremisti e violenti e lasciamo che gli anni Settanta finiscano una volta per tutte. Altrimenti bisognerà aggiornare anche la lista Gaber, al capitolo abbigliamento: “I blue-jeans che sono un segno di sinistra, con la giacca vanno verso destra..”. Sta a vedere che indossare oggi la maglietta di Che Guevara è di destra".
PROFUGHI, SALA: "PREFETTO HA RUOLO OPERATIVO" - Per quanto riguarda invece la proposta di Parisi di un incontro con il prefetto, Sala ha replicato: "Se il tema è quello che lui aveva chiesto alla Prefettura, mi fido del lavoro che fa il prefetto. Non credo di poter dare nessun contributo, sono anzi anche un po’ stupito del perché noi candidati dobbiamo avere un ruolo operativo su una cosa che il prefetto tiene saldamente nelle sua mani"