Milano

Park Towers costruite con abusi edilizi, 6 indagati a Milano

Redazione

Le ipotesi contestate, a vario titolo, sono quelle di abuso edilizio, lottizzazione, falso e altri reati. Bluestone: "Agito in trasparenza"

Park Towers costruite con abusi edilizi, 6 indagati a Milano

La Procura di Milano ha chiuso un'altra inchiesta sul complesso residenziale Park Towers di recente costruzione al quartiere Crescenzago nei confronti di 6 persone, tra costruttori, progettista, funzionari e tecnici del Comune. Le ipotesi contestate, a vario titolo, sono quelle di abuso edilizio, lottizzazione, falso e altri reati.

Park Towers, piena fondatezza dell'impianto accusatorio

"E' agli atti - spiega in una nota il procuratore Marcello Viola - il provvedimento con cui il gip il 22 gennaio 2024, non accogliendo l'istanza di sequestro preventivo del cantiere avanzata" dai pm Petruzzella-Filippini-Clerici "sul mero rilievo della sproporzione di tale rimedio giuridico in relazione allo stato troppo avanzato dei lavori (ormai quasi ultimati), riconosce la piena fondatezza dell'impianto accusatorio e la sussistenza dei reati di abuso edilizio e lottizzazione abusiva, contestati a tutti gli indagati". Per il giudice - secondo quanto riferisce la procura - il complesso residenziale di via Crescenzago, "a causa delle gravose dimensioni, del numero di abitanti cui e' destinato (almeno 321) e della necessita' del previo piano attuativo, non poteva essere qualificato come ristrutturazione edilizia ne' essere realizzato a mezzo Scia, in sostituzione di un permesso di costruire. Per il giudice, in particolare, la determina dirigenziale del Comune n 65 del 2018 sulla Scia edilizia (a firma dei dirigenti) e la Circolare n 1 del luglio 2023 contrastano con tutte le chiare interpretazioni giurisprudenziali secondo cui il principio di corretta pianificazione urbanistica afferisce a norme di legge fondamentali, poste a tutela di fondamentali diritti delle persone".

Park Towers, al Comune solo 1,5 milioni invece di 6 milioni

Un "ulteriore aspetto" che "fornisce elementi indiziari" sulla "ipotizzata remuneratività complessiva dell'operazione speculativa a favore dell'investitore privato", scrive il gip Cardamone, come riferisce Ansa "a discapito degli interessi pubblicistici, è quello della monetizzazione degli standards e dell'improprio utilizzo di tale istituto".

La "monetizzazione delle aree a standards", chiarisce il gip, "consiste nel versamento al Comune di un importo alternativo alla cessione diretta delle aree, ogni volta che tale cessione non venga disposta". In sostanza, secondo il consulente dei pm, la Bluestone per realizzare le Park Towers avrebbe versato al Comune di Milano circa 1,5 milioni di euro, invece che circa 6 milioni, come avrebbe dovuto. Secondo il consulente, infatti, "per l'area in argomento" è verosimile "collocare il più probabile valore di mercato ben oltre l'importo" di 1.000 euro al metro quadro. Un importo "più che quadruplo rispetto all'ammontare della monetizzazione", ossia poco più di 240 euro al metro quadro, "posto dal Comune di Milano  in capo alla Società Bluestone Crescenzago srl". Per il gip, gli accertamenti della Procura di Milano  descrivono una "situazione di fatto", che "è pienamente idonea a integrare, a livello indiziario, quella situazione di accertata esistenza di profili assolutamente eclatanti di illegalità".

Park Towers, la replica di Bluestone: "Agito in totale trasparenza e buona fede"

Bluestone ha "agito lecitamente, in totale trasparenza e buona fede". Lo spiegano in una nota gli avvocati Nicolò Pelanda e Andrea Soliani, legali della società, in merito alle indagini della Procura di Milano. "Solo a partire da domani (oggi, ndr)potremo vedere gli atti contenuti nel fascicolo della Procura - si legge nella nota dei difensori - e potremo esporre le ragioni per cui riteniamo che Bluestone abbia agito lecitamente, in totale trasparenza e buona fede". "Anche di recente, d'altronde - aggiungono i difensori - il Comune di Milano ha confermato la legittimità del titolo edilizio rilasciato. Titolo edilizio che, teniamo a precisare, presenta caratteristiche assolutamente identiche a quelle di altre diverse centinaia di iniziative immobiliari attualmente in corso o realizzate negli ultimi anni".







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