Milano

Pavia, madre uccide il figlio di un anno soffocandolo e confessa. L'arresto

a cura della redazione

Una 45enne di Voghera ha ucciso il figlio, la nonna ha chiamato il 118. La testimonianza della vicina: "Era stanca, soffriva di depressione post partum"

Orrore a Pavia: madre uccide il figlio di un anno strangolandolo

Terribile tragedia nel Pavese: una donna di 45 anni ha strangolato e ucciso il figlio di un anno a Voghera. E' successo intorno alle 9 in via Mezzana. E' stata madre della donna, Elisa Roveda, a chiamare il 112 dicendo all'operatore quanto appena successo: la figlia Elisa distesa sul letto con accanto il nipotino Luca di un anno, ancora vivo ma incosciente, questa la scena che si è trovata davanti la nonna del bimbo quando è entrata nell’abitazione della figlia a Voghera. Inutile la chiamata al 112 e l'intervento dei soccorritori del 118, che hanno potuto solo constatare il decesso del piccolo.

Voghera, la madre arrestata per omicidio

La donna è stata trasportata per accertamenti all'ospedale Policlinico San Matteo di Pavia e ricoverata in psichiatria, ed è poi stata arrestata per omicidio. Lo comunica in una nota il procuratore capo Fabio Napoleone che precisa: “Sono attualmente in corso le indagini volte a far luce sull’esatta dinamica dei fatti, nonché sulle condizioni psicofisiche della donna”. La 45enne ha strangolato il piccolo di nome Luca quando era in casa da sola con lui. Il marito - da quanto appreso - era al lavoro.

La salma del piccolo è stata trasferita all’Istituto di Medicina Legale del San Matteo dove verrà eseguita l'autopsia per stabilire le cause del decesso.

La vicina: "Erano cinque anni che volevano il bambino. Ma lei soffriva di depressione post partum"

"Erano cinque anni che volevano questo bambino": una vicina di casa di Elisa Roveda,  lo ha raccontato ai microfoni del TgR Lombardia. La donna ha spiegato che l'allarme è scattato questa mattina dopo le otto. "Mi ha chiamato mio marito perché ha sentito urlare la nonna. E' andato là ma poi è scappato. Mi ha detto che non ce l'ha fatta". La vicina ha raccontato che Elisa era stanca e per questo aveva preso una pausa dal lavoro. Soffriva di "depressione post partum. Si è capitato anche a me. Era un po' agitata ma stava bene. Erano cinque anni - ha concluso - che volevano questo bambino"







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