Pd, la risposta a Comincini. "E' presto per le candidature"
Gli exturborenziani rispondono a Comincini. Arienta: "Presto per le candidature"
di Fabio Massa
Alice Arienta, consigliera comunale vicina al gruppo dirigente del Partito Democratico Metropolitano, sceglie di rispondere a Eugenio Comincini, senatore renziano, che si è candidato su Affaritaliani.it Milano alla guida del Pd provinciale.
Qual è la sua valutazione di questa candidatura?
Al di là della persona, che conosco e stimo da tantissimo tempo, nell'intervista ad Affaritaliani.it Milano parla delle sue idee. Penso che abbia ragione quando dice che città e provincia non devono essere in contrapposizione. Anche perché il nostro nemico è uno.
Quale?
La Lega vendicativa e localista. Quindi dobbiamo lavorare tutti insieme noi democratici, per gestire insieme città e hinterland. Io stesso ho la delega al Parco delle Groane: si vede che non si può ragionare per compartimenti stagni.
Eugenio Comincini critica però l'operato di Milano e la dirigenza del Pd.
Guardiamo le cose fatte: con l'assessorato ai trasporti stiamo lavorando per allungare la metro a Baggio e a Monza. Una città centripeta non fa così, no? Questi sono i fatti.
Lei sosterrebbe Comincini nella sua battaglia?
Non sapendo chi sostengo a livello nazionale mi sembrerebbe bizzarro a livello locale aver già preso una decisione.
Secondo lei quella di Comincini è una candidatura prematura?
Non è questo il momento dei nomi. E' il momento delle idee e dei contenuti. Dobbiamo parlare di noi e fuori da noi. Dobbiamo capire tante cose. Dopodiché io stimo Eugenio, lo ritengo una persona valida. Ma mi sembra presto per gettarsi nella mischia.
fabio.massa@affaritaliani.it