Pd, Majorino: "Uscire da questo vuoto pneumatico"
L'assessore alle Politiche Sociali: "Bisogna fissare il congresso e discutere di idee".
Majorino: "Il Pd esca dal vuoto pneumatico"
Un partito ai minimi storici, costretto a fare l'opposizione, e con alle porte le sfide per le segreterie nazionale e locali. Il Pd attraversa una fase complicata della sua vita e ogni giorno continuano a uscire notizie sulle possibili alleanze interne e tra le varie correnti. Notizie che raccontano di un "vuoto pneumatico" che non piace a Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano.
"Mentre il governo fa danni e provoca ribrezzo si susseguono le voci sugli accordi e gli accordicchi nel Pd. L'ultima ipotesi, riportata sui giornali, è che Martina-Orfini e Minniti-Renzi tramerebbero per realizzare un accordo finalizzato a tenere Zingaretti sotto il 50% alle primarie con le due candidature per poi metterlo sotto in assemblea. Non so se sia vero e mi interessa pure poco capirlo", dice Majorino in un post su Facebook.
"So che secondo me siete matti se pensate di gestire la situazione di oggi come se fossimo ancora nella situazione di ieri. Siamo di fronte ad un nuovo disegno autoritario chiarissimo, alla sfida per difendere il progetto dell'Europa unita e non c'è certo bisogno di bizzarre manovre di palazzo (quelle indicate o altre)".
La priorità per Majorino è un'altra: "Si metta lì la data di sto benedetto congresso. Si confrontino idee anche radicalmente diverse (senza falsi unanimismi che non servono a niente) e il PD a livello nazionale ricominci a dire qualcosa di chiaro, esca dal vuoto pneumatico. Abbiamo bisogno di un'alternativa solida. Non certo di tatticismi che appassionano 10 persone".
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