Pd, Pisapia e i dilemmi di Sel. Gli scogli? Date e posizionamenti. Inside

di Fabio Massa

Tutti in attesa di Pisapia. O di Sel. Che poi, è un po’ la stessa cosa, in questo momento. Perché Giuliano Pisapia e Sel costituiscono oggi il collo di bottiglia da cui devono passare le primarie. Non gli arancioni, che stanno decidendo che cosa fare (a proposito, rumors raccolti da Affaritaliani.it parlano di un incontro pubblico tra Franco D’Alfonso e Giuseppe Sala già organizzato per gennaio). Non il Pd, che ormai che cosa fare lo ha deciso: primarie vere, aperte e chi partecipa partecipa. Con i renziani e non solo che stanno convergendo su Sala (significativo è l’endorsement di Chiara Bisconti, oggi sui giornali), con Pierfrancesco Majorino che pare rimarrà in campo fino alla fine  e con Francesca Balzani che ha due sfide avanti a sè. La prima è quella di cercare di convincere Majorino a farsi da parte, giacchè in questo modo non ci sarebbe nessun candidato “della giunta”, e giacché altrimenti entrambi pescherebbero nella stessa area di sinistra-sinistra.

Pare che il sindaco Giuliano Pisapia abbia rapporti alquanto tesi, con Sel. Di certo Sinistra Ecologia e Libertà è in grande difficoltà, in questo momento. Una difficoltà che si protrae ormai da molto tempo. Prima perché la decisione di non ricandidatura con il sindaco non era stata decisa collegialmente ma era caduta come un fulmine a ciel sereno. Poi perché sulle primarie Sel aveva a lungo battagliato sulla data, salvo poi sapere - dopo il viaggio a Roma - che Pisapia ha concordato con Renzi una revisione che a questo punto sarà difficile spiegare politicamente. Infine perché nell’iniziale immobilità di Pisapia Sel aveva scelto come campione Pierfrancesco Majorino, e adesso confluire su Balzani sarebbe un passaggio oltremodo stretto. Insomma, il cerino ce l’ha Pisapia. Dovrà essere lui a fare una proposta per aggiustare l’intricata vicenda delle date delle primarie. Al suo ritorno da Parigi, le segreterie di Sel e Pd si attendono se non risponde, quantomeno delle proposte.

@FabioAMassa